Al di là delle prove muscolari fornite dal prode Trump contro “colossi” del calibro di Colombia e Danimarca gli USA se la stanno letteralmente facendo addosso perché comprendono bene che il loro dominio, o meglio quello degli anglo, è finito.
A dare una bella spallata, anche finanziaria con il crollo dei titoli Big Tech, ma soprattutto sostanziale, è stata la Cina con la piccola startup Deep Seek che ha demolito il mitologico piano Stargate a stelle e strisce da 500 miliardi in men che non si dica.
Ma non è solo questo il problema poiché la Cina è avanti su tutti i fronti ben oltre quel che si dice sui nostri media di regime, che peraltro dicono poco o nulla e spesso sono precettati per fare propaganda contro Pechino e ovviamente Mosca.
Un’altra nota dolente è rappresentata dal settore militare, quello nel quale Washington ha da sempre investito cifre che per la Russia erano improponibili, ma nonostante questo proprio i russi hanno messo in chiaro chi ha il predominio sugli armamenti nel corso della guerra per procura in Ucraina.
Ma è sempre la Cina a far venire gli incubi agli anglo grazie alla sua impressionante superiorità in campo navale. Anche di questo i media di regime occidentali parlano poco o nulla, ma oggi la capacità produttiva navale cinese supera di 7/8 volte quella degli USA.
In questo quadro rientra l’Ordine Presidenziale firmato da Trump il 27 gennaio (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/01/the-iron-dome-for-america/). Ne condivido la traduzione.
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The Iron Dome for America
ORDINE ESECUTIVO
27 gennaio 2025
In base all’autorità conferitami in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, inclusa la mia autorità di Comandante in Capo delle Forze Armate degli Stati Uniti, si ordina con la presente:
Sezione 1. Scopo. La minaccia di attacco da parte di missili balistici, ipersonici e da crociera e altri attacchi aerei avanzati, rimane la minaccia più catastrofica che gli Stati Uniti devono affrontare.
Il Presidente Ronald Reagan si è impegnato a costruire una difesa efficace contro gli attacchi nucleari e, sebbene questo programma abbia portato a molti progressi tecnologici, è stato annullato prima che il suo obiettivo potesse essere realizzato. E da quando gli Stati Uniti si sono ritirati dal Trattato antimissile balistico nel 2002 e hanno avviato lo sviluppo di una difesa missilistica interna limitata, la politica ufficiale di difesa missilistica interna degli Stati Uniti è rimasta solo per stare al passo con le minacce delle nazioni canaglia e i lanci di missili accidentali o non autorizzati.
Negli ultimi 40 anni, anziché diminuire, la minaccia delle armi strategiche di nuova generazione è diventata più intensa e complessa con lo sviluppo da parte di avversari pari e quasi pari di sistemi di lancio di nuova generazione e delle proprie capacità di difesa aerea e missilistica integrate in patria.
Sez. 2. Politica. Per promuovere l’obiettivo della pace attraverso la forza, è politica degli Stati Uniti che:
(a) Gli Stati Uniti provvederanno alla difesa comune dei propri cittadini e della Nazione dispiegando e mantenendo uno scudo di difesa missilistico di nuova generazione;
(b) Gli Stati Uniti scoraggeranno e difenderanno i propri cittadini e le infrastrutture critiche da qualsiasi attacco aereo straniero alla Patria; e
(c) Gli Stati Uniti garantiranno la propria capacità di secondo attacco sicuro.
Sez. 3. Implementazione. Entro 60 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario della Difesa dovrà:
(a) Presentare al Presidente un’architettura di riferimento, requisiti basati sulle capacità e un piano di implementazione per lo scudo di difesa missilistico di nuova generazione. L’architettura deve includere, come minimo, piani per:
(i) Difesa degli Stati Uniti contro missili balistici, ipersonici, da crociera avanzati e altri attacchi aerei di nuova generazione da parte di avversari pari, quasi pari e canaglia;
(ii) Accelerazione dell’implementazione dello strato Hypersonic and Ballistic Tracking Space Sensor;
(iii) Sviluppo e implementazione di intercettori spaziali proliferati in grado di intercettare in fase di spinta;
(iv) Implementazione di capacità di intercettazione di fase terminale e di strato sottostante predisposte per sconfiggere un attacco di controvalore;
(v) Sviluppo e implementazione di uno strato di custodia della Proliferated Warfighter Space Architecture;
(vi) Sviluppo e implementazione di capacità per sconfiggere gli attacchi missilistici prima del lancio e nella fase di spinta;
(vii) Sviluppo e implementazione di una catena di fornitura sicura per tutti i componenti con caratteristiche di sicurezza e resilienza di nuova generazione; e
(viii) Sviluppo e implementazione di capacità non cinetiche per aumentare la sconfitta cinetica di missili balistici, ipersonici, da crociera avanzati e altri attacchi aerei di nuova generazione; (b) Esaminare le autorità e le organizzazioni competenti del Dipartimento della Difesa per sviluppare e implementare le capacità alla velocità necessaria per implementare questa direttiva;
(c) Insieme al Direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio, presentare al Presidente un piano per finanziare questa direttiva, concedendo tempo sufficiente per la valutazione da parte del Presidente prima della finalizzazione del bilancio dell’anno fiscale 2026; e
(d) In collaborazione con lo United States Strategic Command e lo United States Northern Command, presentare al Presidente:
(i) Una valutazione aggiornata della minaccia missilistica strategica alla patria; e
(ii) Un insieme prioritario di posizioni per difendersi progressivamente da un attacco controvalore da parte di avversari nucleari.
Sec. 4. Revisione della difesa missilistica alleata e di teatro. Gli Stati Uniti continuano a collaborare sulla difesa missilistica con i propri alleati e partner per aiutare nella difesa delle popolazioni e delle truppe alleate e delle truppe statunitensi schierate in avanti. Dopo la presentazione al Presidente dell’architettura di riferimento per la difesa missilistica di prossima generazione ai sensi della sezione 3(a) del presente ordine, il Segretario della Difesa dirigerà una revisione della posizione e delle iniziative di difesa missilistica di teatro per identificare i modi in cui gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner possono:
(a) aumentare la cooperazione bilaterale e multilaterale sullo sviluppo della tecnologia, sulle capacità e sulle operazioni di difesa missilistica;
(b) migliorare le difese missilistiche di teatro delle truppe statunitensi schierate in avanti e dei territori, delle truppe e delle popolazioni alleate; e
(c) aumentare e accelerare la fornitura di capacità di difesa missilistica degli Stati Uniti ad alleati e partner.
Sec. 5. Disposizioni generali. (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
l’autorità concessa dalla legge a un dipartimento esecutivo o a un’agenzia, o al suo capo; o
le funzioni del Direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative.
(b) Questo ordine deve essere implementato in conformità con la legge applicabile e soggetto alla disponibilità di stanziamenti.
(c) Questo ordine non intende, e non crea, alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, esigibile per legge o in equità da qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
LA CASA BIANCA,
27 gennaio 2025.
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In definitiva gli USA non sanno che pesci pigliare e sono consapevoli di non poter dettare legge contro il colosso cinese che ha finalmente deciso di prendere in mano il proprio destino passando da mero distaccamento di produzione delle industrie occidentali a centro mondiale economico, finanziario, innovativo, militare… insomma tutto. L’Iron Dome è un modo come un altro per spendere ancora un po’ di soldi e far girare un minimo di economia “di guerra”. E, questo è ciò che penso io per cui può essere del tutto sbagliato, il tutto è pilot to dai veri potenti del pianeta che hanno necessità di cambiare tutto perché nulla cambi. Il ras del quartiere deve cambiare come già accaduto nei secoli e millenni scorsi.
Nel frattempo ci godiamo lo sbatter di coda dell’ex testa dell’impero che tenta di posticipare il più possibile l’inevitabile.