Aggiornamento periodico su Influenza Stagionale e Morbillo, oltre alle news sulla sperimentazione, con una nota sul Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel quale troviamo una novità intrigante legata a future emergenze “sanitarie”.

Partiamo con il bollettino Morbillo-Rosolia che torna dopo mesi di assenza. Abbiamo il mese di febbraio oltre a un recupero degli ultimi mesi che misteriosamente erano venuti a mancare.

Nel complesso si segnala il ritorno, anche se asfittico, del morbillo che tocca quota 27 casi a gennaio 2024 (https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino – https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino/RM_News_2024_70.pdf).

Ci si ricorderà della scomparsa del Morbillo che per quasi due anni era desaparecido insieme con l’Influenza Stagionale.

Ora ci sarà materiale per una nuova campagna terroristica contro i genitori che si dimenticano di far sierare i pargoli, anche se occorrono numeri un po’ più alti, quindi vediamo di drci una mossa.

Magari tra qualche giorno andremo a intervistare il “virus” in persona che non sentiamo da qualche anno, quando si fece una bella chiacchierata.

La famiglia da inoltre comunicazione dell’avvenuta scomparsa della Rosolia. I funerali si terranno il mese prossimo nella cappella della Santa Madre Addolorata della Misericordia Divina in Campagna di Trepalle.

Per quanto riguarda invece l’influenza stagionale siamo tornati più o meno ai numeri pre farsa psico-sanitaria (https://respivirnet.iss.it/pagine/rapportoInflunet.aspx – per il download dei file si vedano i due link a fondo pagina), il che suggerisce maliziosamente che quel pensiero stupendo relativo al camouflage covidiano della stessa influenza resta pur sempre una idea intrigante, ma cattivella.

Dal grafico proposto però notiamo come questa stagione abbia portato un bel botto di casi tra i pargoli da 0 a 4 anni. Insieme al virus sinciziale che pare aver colpito duro il quadro è completo. Ma se diciamo che tra lockdown idioti, museruole inutilli e dannose e qualche punturina sperimentgale di troppo abbiamo leggermente sputtanato il sistema immunitario in formazione dei pargoli qualcuno si incazza per cui noi non lo diciamo.

Per chi volesse giocare la schedina psico-sanitaria ricordiamo che sta spopolando il sottotipo “H1N1pdm09“. Sai mai che vi esca un ambo.

Per altri dati, come la mortalità, avete a disposizione questo link: https://www.epicentro.iss.it/influenza/respinews#evidenza.

Passiamo al siero sperimentale covidiano.

Sul sito di AIFA – che nel frattempo ha perso il professor Palù – troviamo i report della sorveglianza (https://www.aifa.gov.it/rapporti-su-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19), che per la vostra gioia sono fermi al Dicembre 2022. Ma cosa vuoi che sia un anno abbondante senza sapere una cippa di nulla sugli innumerevoli effetti collaterali… ah no! mi dicono di non dirlo perché, come sappiamo, i malori e le morti improvvise che stanno colpendo a raffica o i turbo-tumori di nuov generazione sono causati dalla pizza, dal freddo, dal rumore, dal baccano, dalla sedentarietà, dalla troppa attività, dall’inquinamento, dall’arria troppo pulita, dal fatto che annusate le vostre puzzette, dal fatto che vi scoppia il cuore se vedete la partita, dal… vabbè, ci fermiamo qui, tanto ci siamo capiti (e faccio notare che questo elenco comprende notizie date dai media di regime, mica me le sono inventate!).

Abbiamo però l’aggiornamento sulle somministrazioni (https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/).

Quello sì che è aggiornato! Olè!

Qui andiamo molto male. Voi abbonati che vi siete affrettati nelle prime tornate per ottenere il salvifico siero perché non state andando a farvi bucare ancora? Non vorrete mica morire? Guardate che la situazione è grave!

Con il siero adattato a XBB 1.5, ovvero non si sa bene cosa, siamo arrivati a quota 2.192.892 dosi (dal 23/02/2024 al 29/02/2024: 3.111).

Siamo passati da 49.524.332 con una dose a pochi intimi. E tutti gli altri?

Una puntura per la patria! Forza che altrimenti ci fate perdere un mucchio di soldi, oltre a quelli che abbiamo già perso.

Vedete di darvi una mossa altrimenti qui sarà un disastro. Anche se il CDC degli Stati Uniti d’America ha appena declassato la covidiana a normale influenza – prima o poi doveva accadere, ma senza dire che è sempre stata influenza, meglio ancora raffreddore – rendendo ancora più idiote le prescrizioni che molti, troppi ospedali italiani continuano a imporre alle persone che entrano da quelle parti.

Chiusa la parentesi reportistica vediamo cosa ci ha regalato l’ennesimo governicchio col Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/03/02/24G00035/sg).

Scorrendo i numerosi articoli si giunge al numero 43 che riportiamo in versione integrale.

Interoperabilita’ delle certificazioni sanitarie digitali

  1. Per far fronte a eventuali emergenze sanitarie, nonché per agevolare il rilascio e la verifica di certificazioni sanitarie digitali utilizzabili in tutti gli Stati aderenti alla rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dalla data di entrata in vigore del presente decreto, la Piattaforma nazionale “Digital Green Certificate” (Piattaforma nazionale – DGC) di cui all’articolo 9, comma 1, lettera e), del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, emette, rilascia e verifica le certificazioni di cui al medesimo articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021 e le ulteriori certificazioni sanitarie digitali individuate e disciplinate con uno o più decreti del Ministro della salute, adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e previo parere del Garante per la protezione dei dati personali.
  2. Le certificazioni di cui al comma 1 sono rilasciate in formato digitale, compatibile con le specifiche tecniche di cui alla decisione di esecuzione (UE) 2021/1073 della Commissione, del 28 giugno 2021.
  3. Al fine di assicurare l’evoluzione della Piattaforma nazionale – DGC per il collegamento della stessa alla rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’OMS, nonché di assicurare la conduzione e manutenzione ordinaria della stessa, è autorizzata la spesa di euro 3.850.000 per l’anno 2024, da gestire nell’ambito della vigente convenzione tra il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e la società SOGEI S.p.A. A decorrere dall’anno 2025, per la conduzione e manutenzione ordinaria della Piattaforma nazionale – DGC è autorizzata la spesa di euro 1.850.000 annui, da gestire nell’ambito della convenzione di cui al primo periodo. A tal fine le risorse di cui al presente comma sono iscritte sull’apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze e costituiscono incremento del limite di spesa annuo della predetta vigente convenzione.
  4. All’onere derivante dai commi 2 e 3, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 20, comma 1-bis, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25.

In sintesi il governicchio capitanato dalla nuova fiamma di pedo-Joe conferma l’appparato della governance digitale per le future pandeminchie, ovvero la infrastruttura utile a rendere schiavi gli italici polletti voluta dagli psicopatici di OMS e Commissione Europea.

Con le modifiche ai regolamenti sanitari mondiali già in essere e l’eventuale approvazione del Trattato Pandemico si arriverà in fretta ad approntare la gabbai digitale. Senza dimenticare la CDBC (Central Bank Digital Currency) e l’evoluzione del Metaverso che sta giustamente passando sotto silenzio essendo quello il pezzo forte della prigione che ci stanno cucendo su misura.

E non mi stancherò mai di dire che il bello sta nel fatto che le farete tutte, chip in testa compreso perché vi piacerà.

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