Dalla lettura del China Daily di ieri tre articoli sui trend del secolo cinese e in più abbiamo il discorso con il quale il Premier cinese Li Qiang ha aperto il 14° meeeting estivo del World Economic Forum.

Il primo articolo che segnalo riguarda la città del futuro cinese, quella Xiong’an della quale ho parlato già in altre occasioni sul sito e nei miei video.
Nell’articolo si parla dello stato di avanzamento dei lavori per quello che, lo ricordo, è un progetto pilota di città ipertecnologia-green cui dovrebbe far seguito la costruzione di altre 500 città dello stesso tipo.
Se volete fare un parallelo citerei le città da 15 minuti i cui test stanno prendendo quota un po’ ovunque in Occidente e i mega progetti arabi stile The Line (anche di questo ho parlato in articoli e video). Occhio perché la linea e gli obiettivi sono gli stessi.
L’articolo del China Daily: https://www.chinadaily.com.cn/a/202307/01/WS649f5563a310bf8a75d6c9f6.html.
L’avanzamento dei lavori sul canale cinese CGTN: https://www.youtube.com/watch?v=kt90dIVW12M.

Altro articolo interessante è quello riguardante il “Cloud seeding“, letteralmente “Inseminazione delle nuvole”. Uno di quegli argomenti che, se li tocchiamo noi cattivoni siamo dei complottisti, e poi te lo dicono col consueto candore.
Qui si ricorda come nella provincia cinese di Gansu negli ultimi 5 anni grazie alla geoingegneria climatica si sia riusciti a ottenere 780 milioni di tonnellate aggiuntive di precipitazioni l’anno.
Sai com’è, se puoi far piovere di più puoi anche generare il processo contrario. Ma mi raccomando, quando guardate quel bel cielo a scacchi o con le croci non pensate male. Sono scie di condensazione, che formano gradualmente nubi lattigginose invece di sparire dopo pochi istanti, ma pur sempre scie di condensazione. Che poi ci sia qualcuno dalle nostre parti che vorrebbe “bloccare” il sole per attenuare il fantomatico riscaldamento climatico – ah già che ora è “cambiamento”, ché riscaldamento non funzionava più – è un altro dei tanti dettagli da segnalare così come ha fatto Bloomberg (https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwiW6Kqg6fD_AhVGsKQKHdSOBPMQFnoECBQQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.bloomberg.com%2Fnews%2Farticles%2F2023-06-26%2Feu-looks-into-blocking-out-the-sun-as-climate-efforts-falter&usg=AOvVaw307-0_KQO64X-lCRI3n-mP&opi=89978449).
L’articolo del China Daily: https://www.chinadaily.com.cn/a/202306/30/WS649e2fc1a310bf8a75d6c7c5.html.

Il giovane Xi Jinping

Nel terzo articolo invece impariamo la storia di come l’attuale Presidente Xi Jinping aderì al Partito Comunista Cinese.
La curiosità è che ci vollero 9 lettere di richiesta da parte del ventenne Xi per essere accettato, ma più in generale l’articolo fornisce uno spaccato di vita politica cinese che merita di essere letto e ragionato.
Poi va da sé che siamo sul China Daily e qusto genere di giornale di regime non poteva mancare di sviolinare coi toni agiografici come nel caso di questa frase: “Since he joined the Party, Xi has always maintained his original aspiration to seek happiness for the people and rejuvenation for the nation.” (“Da quando è entrato a far parte del Partito, Xi ha sempre mantenuto la sua aspirazione originaria di cercare la felicità per il popolo e il ringiovanimento per la nazione.”).
Quindi occhio alle iperboli, ma la lettura è consigliata. Si tratta del nuovo capo, meglio conoscerlo.
L’articolo del China Daily: https://www.chinadaily.com.cn/a/202307/01/WS649f56fea310bf8a75d6ca01.html.

Chiudiamo con gli “amici” del World Economic Forum i quali hanno organizzato il 14° Meeting of the New Champion tenutosi a Tianjin dal 27 al 29 giugno. Mai nome fu più azzeccato per la celebrazione del nuovo campione designato dalle oligarchie al potere come guida mondiale del ventunesimo secolo, la Cina.
Intanto io capisco coloro che continuano ad affermare che Russia e Cina vanno a braccetto contro il cosiddetto N.W.O. (Nuovo Ordine Mondiale) e potrei anche vvnirvi incontro buttando lì l’idea che i cinesi stiano solo conoscendo bene i loro nemici come suggerivano i loro antichi saggi. Ma direi anche di no. A mio avviso è evidente come la Cina sia stata scelta per sostituire USA (e Londra) nella gestione geopolltica del mondo. Nelle stesse parole del signor Klaus Schwab troviamo l’indicazione della Cina come modello da seguire per tutti, noi compresi. Sarà mica un caso che ci stannn impoverendo lentamente,,ma inesorabilmentee mentre ci mettono sotto il naso terrorismi di ogni genere. Si prepara il terreno per poter applicare il metodo cinese anche qui. Ma spero come sempre di essere in errore.
Il Premier cinese ha presentato il suo paese come quello che predica dialogo e apertura contro il conflitto e la chiusura sanzionatoria propria della gestione ormai desueta made in Londra e Washington.
Non è che vi possano particolari spunti di riflessione perché non sono queste le occasioni nelle quali ci si possa sbilanciare più di tanto. Io però una lettura gliela darei se fossi in voi. Senza dimenticare che ci sono molti altri contenuti per chi volesse approfondire.
La pagina del meeting: https://www.weforum.org/events/annual-meeting-of-the-new-champions-2023.
Il discorso del Premier Li Qiang: https://www.weforum.org/agenda/2023/06/amnc23-premier-li-qiangs-opening-remarks-at-the-14th-annual-meeting-of-the-new-champions/.

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