Oggi si è spento un bimbo di due anni, Muhammad Tamimi, ferito gravemente dopo essere stato colpito il 1° giugno alla testa da militari isreliani. Suo padre era stato ferito al petto e ora è ricoverato in un ospedale di Ramallah. Il bimbo è morto dopo sei giorni di agonia in un ospedale israeliano.
Questa notizia non fa notizia, non la veddete nei tiggì o sui giornali di regime italiani.
Io nel mio piccolo continuo a condividere questa e altrer notizie che arrivano dai territori palestinesi occupati illegalmente dai nazisti israeliani.
–
Bambino palestinese colpito da soldati israeliani muore per le ferite
Un bambino palestinese di due anni che è stato colpito alla testa da soldati israeliani è morto lunedì per le ferite riportate.
Muhammad Tamimi e suo padre Haytham Tamimi sono stati colpiti dal fuoco israeliano vicino a Ramallah, nella Cisgiordania occupata, giovedì.
I due erano nella loro macchina parcheggiata fuori dalla loro casa nel villaggio di Nabi Saleh quando sono stati presi di mira, secondo testimoni oculari.
Haytham è stato colpito al petto e portato in un ospedale di Ramallah, mentre Muhammad è stato gravemente ferito alla testa ed è stato trasferito in un ospedale israeliano, dove è rimasto in vita fino a quando non è stato dichiarato morto questa mattina.
L’esercito israeliano ha ammesso di aver sparato al bambino ea suo padre, dicendo di averli scambiati per combattenti palestinesi.
L’esercito ha detto in una dichiarazione che stavano rispondendo al fuoco contro un gruppo di combattenti palestinesi che pochi minuti prima avrebbero preso di mira un insediamento vicino con colpi veri.
Tuttavia, Basem Tamimi, un parente di famiglia e attivista locale, ha detto a Middle East Eye che Muhammad e Haytham erano in macchina e stavano per partire. Non appena l’auto si è mossa, i soldati israeliani hanno sparato contro di loro.
“Le forze israeliane si trovavano vicino alla casa e hanno sparato proiettili veri contro l’auto”, ha detto Basem.
Secondo quanto riferito, filmati traballanti ripresi da un residente mostrano la coppia gravemente ferita in un’auto parcheggiata fuori casa.
Nabi Saleh, un piccolo villaggio situato a nord-ovest di Ramallah, è stato a lungo sotto i riflettori perché sede di varie manifestazioni contro l’occupazione israeliana in Cisgiordania. Per questo motivo, è stato sottoposto a forti pressioni da parte delle forze israeliane, che effettuano regolarmente raid nell’area.
Secondo Basem, almeno 27 abitanti del villaggio sono stati uccisi dal 1967, 400 feriti dal 2009 e altri 400 arrestati.
Ha detto che gli arresti e le violenze fanno parte di una politica israeliana “per spezzare la volontà di questa generazione”.
Quest’anno le forze e i coloni israeliani hanno ucciso almeno 119 palestinesi in Cisgiordania ea Gerusalemme est e altri 34 nella Striscia di Gaza.
Complessivamente sono stati uccisi almeno 25 bambini.
(link all’articolo originale pubblicato da Middle East Eye: https://www.middleeasteye.net/news/israel-palestine-toddler-shot-dies-wounds)
–
Un padre e suo figlio di due anni vengono uccisi mentre sono nella loro auto vicino casa. Questo come lo chiamiamo?
Possibile che la maggior parte di coloro che assorbono le notizie false e manipolate dai media di regime non si rendano conto di dove siano i veri nazisti?
Vedono i nazisti nella Russia che, pur con tutti i biasimi che si possono e devono fare per aver scelto la guerra, sta liberando popolazioni oppresse da nove anni di conflitto. Un conflitto mosso nei loro confronti dai nazisti di Kiev. E non vedono i nazisti di Tel Aviv che da decenni tengono il tacco del loro stivale sulla testa dei palestinesi nel silenzio generale, rotto di tanto in tanto giusto per dare l’impressione che a qualcuno importi qualcosa di questo popolo.
Quanto schifo possiamo fare noi che, nonostante tutte le parole gettate al vento nei giorni delle commemorazioni, sembriamo proprio essere innamorati dei nazisti?