La notizia è di un mese fa, ma la ero tenuta lì anche perché c’era un lungo video di presentazione da vedere.
Roma si è lanciata nella iniziativa “5 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti“.
La notizia la potete leggere sul giornale locale L’Eco del Litorale: https://lecodellitorale.it/roma-il-programma-per-la-citta-dei-15-minuti-entra-nel-vivo-presentati-oggi-i-progetti-per-i-municipi/.
La presentazione del 29 marzo non ha riscosso grande successo (meno di mille visualizzazioni).
Ed è proprio per questo che certi progetti andranno avanti, perché al di là delle chiacchere la gente se ne frega e solo a frittata fatta si renderà conto di cosa significhi vivere in una città “da 15 minuti”.
Ho già parlato dei progeti cinesi e arabi, che pur apparendo differenti in realtà vanno tutti nella stessa direzione che è quella della creazione di oasi a misura d’uomo, almeno così dicono, dalle quali però non sarà possibile uscire senza piegarsi all’utilizzo di sistemi digitali grazie ai quali saremo controllati H24.
La scusa la conosciamo, Si fa tutto per l’ambiente e per scongiurare il (farlocco) riscaldamento climatico antropico.
L’altro lato di questa medaglia è rappresentato dalla gabbaia digitale, nella fattispecie da quel Metaverso che oggi molti danno già per morto – pensare che dopo un anno e mezzo dalla presentazione di Zucchino sia vero è da polli, ma ne vedo proprio tanti che vanno dietro ad annunci del manga. resteranno scottati – e che sarà la prigione ideale per i nativi digitali che stanno preparando grazie ai progetti per le scuole informatizzate.
Tornando a Roma qui avete i progetti per i quindici muncipi: https://prezi.com/view/3WowpQUuznsVPgLpZqAz/.
Al momento a mio avviso non si tratta di nulla di particolare, ma stanno mettendo le basi per cui, come detto poco fa, sarebbe meglio fars sentire ora.
Tengo a precisare che dico che sia tutto già fatto, ma deciso sì, ed è per questo che le masse hanno il diritto-dovere di alzare la propria voce.
Che poi va detto che tutto questo sarà meravigloso, basta far finta di non essere diventati ancor più di oggi dei polli in batteria… Fino a quando serviremo a lor signori poi Ciao Ciao!