Confesso il forte disagio nell’affrontare la massa zombificata là fuori. Oggi ho fatto una capatina al mercato di Saronno, cosa che peraltro non mi ha mai entusiasmato, per verificare se a distanza di alcune settimane dalla (fittizia,l l’obbligo, lo abbiamo detto in tutte le salse, non c’è mai stato) eliminazione della museruola all’aperto vi fosse una tendenza all’abbandono dell’inutile, oltre che dannoso, oltre che inquinante, “presidio sanitario”.
Constato la disarmante realtà soppesando in un 95% abbondante la percentuale di coloro che continuano ad andarsene in giro imbavagliati.
Il disastro è chiaramente di tipo psicologico.
Non è bastato infatti che perfino i (presunti) esperti di regime iniziassero, a parte il capomafia Ricciardi, proprio colui che fino a maggio 2020 e insieme all’OMS definiva ipocondriaci gli imbavagliati (giova sempre ricordare: https://www.youtube.com/watch?v=ZmsnYjx3MZY), a sottolineare l’inutilità della museruola.
Ormai “è una abitudine”, come ha detto una signora incontrata per strada a mia madre. Ed è proprio così. Solo ricordate che diventerà un’abitudine anche ammalarvi a causa della stessa. Fatevene una ragione.
Detto questo una ulteriore conferma, anche se la possiamo considerare indiretta, arriva dal primo link che condivido.
L’Istituto Superiore di Sanità pubblica un Comunicato Stampa (https://www.iss.it/web/guest/primo-piano/-/asset_publisher/3f4alMwzN1Z7/content/id/6898844) nel quale si afferma che durante il lockdown (meglio detto “Carcerazione preventiva dei sani”) 5 persone su 10, ovvero la metà, hanno sofferto sintomi di depressione con giovani e donne trai più colpiti.
Se a questi primi tre mesi aggiungiamo i successivi due anni di delirio non è difficile comprendere perché anche qualora il 1° maggio decadessero davvero tutte le restrizioni/prescrizioni idiote la maggior parte delle persone continuerebbe la sua personalissima Via Crucis senza batter ciglio.
Suggerisco la riapertura dei manicomi. E’ triste dirlo, ma sono certo che ne avremmo bisogno già ora.
Sempre in tema condivido anche qui, dopo averlo fatto su Telegram, le due ordinanze del MInstro (senza) Speranza che definiscono le linee guida dal 1° al 30 aprile per gestire la psico-pandemia nel trasporto pubblico (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/04/02/22A02205/sg) e nelle attività economiche e sociali (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/04/04/22A02223/sg).
Il consueto delirio di prescrizioni da manicomio criminale (per Speranza) con perle tipo “Se vai in discoteca da seduto tieni la museruola, se balli no!” dedicato a quelli che… “Il 31 marzo finisce tutto!”.
Come segnalato da Zerohedge qualche giorno fa negli USA la FEMA (Federal Emergency Management Agency) (https://www.zerohedge.com/medical/fema-case-nuclear-explosion-maintain-social-distancing-and-wear-mask) in caso di esplosione atomica suggerisce di indossare la museruola e mantenere il distanziamento “sociale”.
Se non capite così che vi stanno prendendo per il c… la faccenda si farà sempre più ridicola e tosta, perché loro non molleranno mai e continueranno a rilanciare per vedere fin dove riuscite ad arrivare. E di fantasia ne hanno da vendere.
Poi c’è il genio della BIS (Bank of International Settlements), ovvero la Banca Centrale delle Banche Centrali di Basilea che ci informa del ritorno della… INFLAZIONE!
Ecco il link: https://www.bis.org/speeches/sp220405.htm.
Oibò! Non me ne ero accorto.
E chi ce lo dice? Agustín Carstens, General Manager della BIS da cinque anni, colui che ha ribadito qualche tempo fa anche ai più duri di comprendonio che il progetto per una Banca Centrale Mondiale con una Moneta Unica Digitale è cosa fatta. Devono solo decidere quando rifilarcela, pardon, regalarcela. Nella pagina del suo profilo gli ultimi interventi sull’argomento (https://www.bis.org/author/agust%C3%ADn_carstens.htm).
Infine un richiamino su quella che dovrebbe essere una questione di dibattito e invece passa come una genialata del solito (finto) “Good Guy” della Silicon Valley, ovvero Mark “Zucchino” Zuckerberg, il metaverso.
Ne parla il sito del World Economic Forum che come è noto smania dalla voglia di rinchiuderci nella gabbia digitale tra realtà e virtuale preparata con tanto amore dalle intelligence di mezzo mondo. Ops! L’ho detto? L’ho detto. Amen!
Anche i manager delle grandi aziende ne sono entusiasti (https://www.weforum.org/agenda/2022/04/metaverse-will-be-good-for-business/) con un eloquente 71% di consensi.
Dato da tenere in considerazione per chi, come me, sta raccogliendo documentazione copiosa sul metaverso al fine di meglio comprendere se vi sia la possibilità di restare fuori dalla gabbia in VR.
Io la briciola ve la sto buttando. Voi dovreste raccoglierla e fare le vostre indagini. Se invece siete pigri prossimamente pubblicherò nuovi articoli/video con annessi materiali.
Chiudiamo con le proposte della Busnosan Television. Ogi ne abbiamo un paio, ma se andate indietro trovate altre succose uscite tra il serio e il faceto, come piace a me.