Il nuovo report dell’Istituto Superiore della Sanità conferma che i sieri sperimentali non servono a nulla. Noi andiamo a vedere i (loro) numeri. Il resto è noia.
Intanto qui c’è il link: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_5-gennaio-2022.pdf.
Rispetto al solito aggiungiamo una tabella in più, quella a pagina 18.
Qui abbiamo contezza di quelle che sarebbero le prime infezioni e le reinfezioni dal 24 agosto al 26 dicembre 2021.
Facciamo attenzione all’ultima riga.
Dunque possiamo vedere come i casi di prima infezione siano il 19,9% tra i cosiddetti non “vaccinati” e l’80,1% tra i cosiddetti “vaccinati”.
Il numero assoluto che dovrebbe farvi riflettere è 3.918.409. Questi sono i positivi “vaccinati” nei quattro mesi di rilevazione. E meno male che “immunizza”.
Ora passiamo alla consueta tabella di pagina 23.
Si conferma che tra i cosiddetti non “vaccinati” si registrano la maggioranza di persone finite in terapia intensiva mentre tutte le altre categorie (casi, ospedalizzazioni e decessi) vedono i cosiddetti “vaccinati” in maggioranza. Le statistiche fatele voi.
Io vado coi numeri crudi dell’ultimo mese di rilevazione riguardanti i miracolati dal salvifico siero sperimentale.
Positivi: 856.955 (79.260 con terza dose). Immunizza? NO!
Ospedalizzazioni: 8.473 (546 con terza dose). Ti fa evitare la malattia con ospedalizzazione? NO!
Terapie intensive: 645 (46 con terza dose). Ti fa evitare la malattia grave? NO!
Decessi: 1.578 (84 con terza dose). Ti fa evitare la morte? NO!
I numeri sono e pur considerandoli gonfiati a dismisura fanno fede in via ufficiale. Il resto sono chiacchiere da bar.
Stendiamo poi un velo pietoso sugli eventi avversi per i quali ricordo a chi legge che AIFA si è fermata al report di vigilanza (passiva) di settembre (https://www.aifa.gov.it/farmacovigilanza-vaccini-covid-19).
Abbiamo quindi, e lo ripeteremo fino alla fine, un farmaco sperimentale inefficace e potenzialmente dannoso – i danni a corto raggio purtroppo già li vediamo e per quelli più a lungo termine speriamo che Montagner, Malone e altri luminari si sbaglino – che viene reso obbligatorio (che poi si fa per dire visto che la legge è scritta coi piedi) in spregio della Costituzione e di un malloppo di codici e convenzioni internazionali che nonostante tutto hanno ancora valore.
Aggiungo che i report della sorveglianza morbillo-rosolia sono fermi anch’essi da settembre (https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino).
E quelli sull’influenza continuano a definire la sua presenza “sporadica”, ovvero siamo da capo con l’influenza che non c’è (https://w3.iss.it/site/RMI/influnet/pagine/rapportoInflunet.aspx).
Ricordo che ho personalmente rotto le scatole all’ISS pretendendo che pubblicassero la spiegazione scientifica della “sparizione” dell’influenza. Spiegazione arrivata e, per loro stessa ammissione, priva di qualsiasi fondamento.
Dovrebbe esser chiaro che ci stanno prendendo in giro. O no?
P.S.: Mi scuso con mi conosce da tempo come persona pacata e riflessiva, ma dopo tre decretini in due settimane e una stretta dittatoriale come quella in atto e soprattutto dopo due anni di prese in giro non è più tempo di cercare di far ragionare anche chi non vuole vedere.
Occorre solo sbattere la realtà in faccia a tutti quanti a costo di diventare pedanti.
Con la cortese richiesta di svegliarvi quanto prima, altrimenti questa faccenda andrà avanti per tanti anni.