Una breve carrellata di news in versione scientifica visto che ormai su questo fronte la pentola è in costante ebollizione.
Dalla Caltech arriva la notizia secondo la quale saremmo vicinissimi alla realizzazione di terapie genetiche in grado di curare una miriade (testuale) di malattie.
L’articolo è qui: https://www.caltech.edu/about/news/new-technology-is-one-step-closer-to-targeted-gene-therapy.
La chiave di tutto sta nell’uso di virus adeno-associati che fanno das trasportatori del materiale genetico utile.
In pratica si costruiscono degli adenovirus geneticamente modificati, un po’ come hanno fatto con i cosiddetti vaccini di Astra Zeneca e Johnson & Johnson, dentro il cui capside verrà sotituito il materiale dell’adenovirus con quello utile.
Se vi state preoccupando per il fatto che siano OGM state tranquilli. Nella nuova era della medicina è già previsto che voi siate estromessi dalla società e rimaniate ai margini finché riuscirete a sopravvivere. Oppure potete accettare anche questo.
Comunque affascinante.
All’Università di Siviglia hanno invece osservato come l’RNA messaggero possa “riparare” il DNA danneggiato.
L’articolo è qui: https://phys.org/news/2021-12-role-messenger-rna-dna.amp.
E siccome la mega sperimentazione di massa alla quale molti di voi si stanno sottoponendo “volontariamente”, e soprattutto “consapevolmente”, riguarda, lato Pfizer-BioNTech e ModeRNA, coinvoge proprio l’RNA messaggero sembra giusto condividere quasta interessante notizia.
L’unico dubbio che ho è su cosa potrebbe accadere se invece di riparare l’RNA messaggero cominciasse a distruggere.
Ma è solo una mia paturnia.
All’Università di Kyoto si studia l’editing genetico, un po’ come ovunque nel mondo.
Cosa hanno scoperto? Che possono curare (https://phys.org/news/2021-12-nanotechnology-genome-multiple-muscles-simultaneously.amp) la distrofia muscolare di Duchenne (nei topi per ora) grazie alle nanoparticelle lipidiche le quali sarebbero in grado di prevenire una serie di reazioni avverse alle multiple iniezioni di farmaci oligonucleotidici necessari per curare i pazienti.
Le capsule lipidiche somiglianoa a quelle utilizzate dai cosiddetti vaccini di Pfizer e ModeRNA. Non per altro eh! E’ solo per sottolineare come la sperimentazione di massa stia portando risultati. Così almeno avrete qualcosa per cui andare fieri, comunque vada.
Un dubbio mi è venuto leggendo un altro articolo su Nature (https://www.nature.com/articles/s41467-021-27478-z).
E se la Legionella pnemophila fosse causa di molti dei casi attribuiti al fantomatico Sars-Cov-2?
Ho trovato una risposta negativa, per cui mi fido, sul sito dell’Ordine dei medici di Brescia (https://www.ordinemedici.brescia.it/archivio10_notizie-e-comunicati_13_2025.html) dove si rispondeva alla stessa domanda.
Certo, qualcuno potrebe alzare il ditino e dire che l’Ordine dei medici non si stia proprio distinguendo per trasparenza ed efficacia. Ma questo è solo un brutto pensiero e la domanda (per ora) la possiamo archiviare.
Dato che continuo a sentir parlare di solare fotovoltaico che sarebbe inquinante e scarsamente efficiente segnalo questo artciolo apparso sul sito del M.I.T. (https://news.mit.edu/2021/simulator-photovoltaic-cells-development-1209).
La ricerca, e la conseguente innovazione, avanza come segnalato nell’articolo che ci parla dei simulatori computazionali e della loro utilità nella scoperta di nuova forme di pannelli sempre più all’avanguardia.
Se dovessi buttare lì una idea, la sensazione è che ci siano ancora oggi fortissime pressione affinché l’elettricità da fonti rinnovabili sia nuovamente relegata in un angolo.
Altra curiosità sulla via della robotizzazione totale del nostro futuro.
Su Nature un articolo (https://www.nature.com/articles/s41467-021-27265-w) che parla di robot senza gambe in gradi di saltare e quindi muoversi senza problemi.
Sembra nulla, ma io lo segnalo lo stesso in abbinamento alle notizie dei giorni scorsi sui robot che si riproducono e sulle nuove linee di produzione di robot diversi da quelli classici.
Insomma, anche in questo campo ormai hanno mollato gli ormeggi e credo che noi stessi potremo vedere il risultato, o gran parte di questo, nei prossimi anni.
Chiudo con due news da siti italiani.
La prima arriva da Focus (https://www.focus.it/amp/cultura/storia/civilta-cina-collasso-cambiamenti-climatici) che ci informa di una catastrofe del passato, di ben 4.000 anni fa.
L’impero cinese Liangzhu sarebbe infatti collassato a causa di che? Ma ovviamente dei cambiamenti climatici.
E chissà quanto avranno inquinato questi maledetti per poter cambiare il clima già 4.000 anni fa.
Ma aspetta un attimo. Quante persone abitavano la Terra a quello’epoca? 40 milioni. Meno della popolazione italiana?
Beh, allora se così pochi hanno provocato tutto questo è proprio vero che noi stiamo distruggendo tutto. O no?
Comprendere quanto ci stiano prendendo in giro sarebbe cosa buona e giusta.
Una good news per concludere.
Dal sito di ANSA (https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2021/12/09/covid-importanza-terapia-precoce-a-casa-studio-italiano_d5d49811-ae93-467e-b244-17b7674d16e0.html) apprendiamo che le cure precoci sono fondamentali per azzerare l’ospedalizzazione covidiana.
Come? Prego? Cosa? Ma davvero?
Sono solo più di venti mesi che anche su queste pagine si appoggia il lavoraccio fatto dai medici che hanno curato migliaia di persone ovunque in Italia, e non solo da noi.
Però va bene dai, nella speranza che sia l’inizio della fine di questa falsa emergenza creata a tavolino per raggiungere obiettivi che con la questione sanitaria hanno a che fare meno di zero.