Segnaliamo il Report Economico Annuale della Bank for International Settlements di Basilea e l’audizione del professor Giorgio Palù in Commissione (Commissioni riunite Esteri e Affari sociali) di oggi.
Il primo è il classico documento di metà anno che delinea la situazione economica mondiale.
Dopo aver letto le prime due sezioni mi soffermerei in particolare sulla sezione III (CBDCs: an opportunity for the monetary system) dove si parla di moneta digitale governata dalle banche centrali.
In sintesi si fa il punto su vantaggi e criticità delle Central Banks Digital Currencies e se si va a leggere tra righe il pericolo più grande secondo la BIS sarebbe nelle possibili difficoltà dell’interfaccia tra diversi sistemi. A mio avviso un velato suggerimento a pensare al soluzione di una banca centrale mondiale che risolverebbe in un sol colpo eventuali problemi tecnici.
Insomma, tutte le strade portano al Governo Unico Mondiale.
Il report è qui: https://www.bis.org/publ/arpdf/ar2021e.htm (qui il PDF: https://www.bis.org/publ/arpdf/ar2021e.pdf).
Seconda segnalazione per l’audizione del professor Palù, Presidente della Agenzia del Farmaco Italiana (AIFA) di questa mattina presso le Commissioni riunite Esteri e Affari sociali.
Si trattava di una audizione effettuata nell’ambito dell’esame della proposta di “Istituzione di una Commissione d’inchiesta sulle cause dello scoppio della pandemia di SARS-CoV-2 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati e dall’OMS per evitarne la propagazione nel mondo“.
Al di là della natura velleitaria di una proposta simile – sappiamo che una commissione d’inchiesta postuma non porta mai a nulla, e se anche fosse i risultati eventualmente compromettenti verrebbero sepolti negli archivi parlamentari. Commissione uranio impoverito docet – quello che fa sorridere è il confronto con un altro Paese che ha invece fatto una operazione leggermente diversa.
Mi riferisco alla Svezia, che per inciso continua a non seguire le politiche idiote di Italia e quasi tutto il resto del mondo ottenendo risultati abnormemente migliori (ma voi ascoltate i tiggì che campate cent’anni… nell’ignoranza), dove la commissione l’hanno istituita subito e non è d’inchiesta, bensì di controllo dell’operato del Governo.
Il risultato è sotot gli occhi di tutti con questa commissione che fa le pulci, come è giusto che sia, al Governo e, come detto, gli svedesi che al momento si godono la mancata violazione delle libertà individuali, teoricamente intoccabili, che invece dalle nostre parti è divenuta ormai la norma.
Detto questoi invito ad ascoltare soprattutto i primi quindici minuti dove Palù fornisce alcune informazioni tecniche sull’origine del (presunto?!) virus.
Sottolinea Palù che ancora oggi non sappiamo se sia venuto fuori da malsani accoppiamenti pipistrello-pangolino o da qualche laboratorio. Alla faccia dei quindici mesi di balle sulla certezza della prima ipotesi sbandierata da veri e sedicenti esperti di regime.
Palù non fa altre ipotesi, ma si dice sicuro che la Cina sia il luogo di partenza del contagio. Io suggerisco che qualcuno portebbe aver portato qualcosa in Cina partendo da altri Paesi – gli ormai noti giochi militari di Wuhan dell’ottobre 2019 sarebbero lo scenario ad hoc. Ma la questione non cambia tutto il resto, ovvero che ci hanno preso per i fondelli e continuano a farlo. A questo proposito negli interventi post esposizione del professore è arrivayta la gufata, priva delle minime basi scientifiche, sulle possibili prossime pandemie. Tanto ormai abbiamo capito l’andazzo.
Da sottolienare che Palù è il primo, e per ora il solo, ad aver accettato la chiamata del Parlamento.
Ne seguiranno altri?
Qui il video: https://www.camera.it/leg18/1132?shadow_primapagina=12647.