Abbiamo fatto partire altre letterine alle istituzioni in questi giorni.

Una diretta all’Istituto Superiore della Sanità italiano per chiedere conto di due situazioni oggettivamente anomale. La scomparsa di morbillo e influenza stagionale. Sarà che mi sono fissato, ma non abbiamo risposte scientificamente valide in spiegazione di questi eventi eccezionali e ho provato a chiedere il supporto di coloro che sarebbero preposti a vigilare.

Purtroppo il tentativo non è andato a buon fine. Due settimane fa è partita la prima richiesta, sette giorni or sono la seconda. Entambe hanno ricevuto in cambio silenzio.

Non sto a riportare il testo, ma il soldoni chiedevo delucidazioni in merito ai 6 mesi di blocco dei bollettini della vigilanza morbillo-rosolia (https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino). Siamo fermi al gennaio 2021 e nell’ultimo report si è arrivati al novembre 2020. Per la cronaca sono 9 mesi senza nemmeno un singolo caso e sarei curioso di sapere se la striscia continua anche a dispeto degli sbarchi di persone che arriverebbero da Paesi che qualche caso lo fanno registrare.

La seconda richiesta invece verteva sull’assenza di studi e/o articoli scientifici, o anche solo una nota sul sito dell’ISS, che possano spiegare come ha fatto l’influenza stagionale a svanire nel nulla. Ricordo infatti che il rapporto virologico (https://w3.iss.it/site/RMI/influnet/pagine/rapportoInflunet.aspx) ha fatto segnare 0 campioni positivi sui 6.818 analizzati nel corso della stagione influenzale.

Come ho scritto nella seconda mail a lor signori non avendo ricevuto risposta devo supporre che l’ISS non intenda aggiornare la popolazione sulla situazione del morbillo. caso strano dal momento che è stato lo spauracchio agitato davanti agli occhi del popolino per convincerlo a far vaccinare i propri figlioli. E per quanto riugarda l’influenza è evidente che lor signori non hanno una spiegazione valida, sempre che non si voglia raccontare la barzelletta del dottor Fauci “Avete rispettato le prescrizioni ed è sparita” (negli States così come in UK i dati sono identici ai nostri), salvo poi dire che c’è Covid perché non abbiamo rispettato le stesse prescrizioni.

Esaurito il primo punto segnalo di aver inviato una nuova missiva al Ministro Speranza. E invito tutti i lettori a fare lo stesso.

La mia letterina al Ministro Speranza.

Salve sig. Ministro,
Le scrivo in merito all’atto da lei emanato in data 22 giugno e pubblicato il giorno successivo in Gazzetta Ufficiale recante titolo: Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in “zona bianca”. Tale atto intenderebbe rimodulare, a partire dal 28 giugno 2021, il regime prescrittivo del DPCM del 2 marzo 2021 in tema di obbligo di utilizzo dei dispositivi delle vie respiratorie all’aperto. Tengo ad informarla del fatto che io, come molti altri cittadini, non gradisco essere preso per i fondelli. Lei ha modificato gli addendi, ma come dovrebbe sapere tale operazione non comporta un risultato differente dell’addizione. Le chiedo pertanto per quale motivo abbia elaborato tale testo spacciandolo per ciò che non è, ovvero una gentile concessione per il popolino. Come già fatto in altra occasione le ribadisco che io so cosa state facendo ed è mia convinzione che presto o tardi coloro che hanno gestito la pseudo-pandemia mediatica in corso saranno chiamati a risponderne nelle sedi giudiziarie preposte.
La ringrazio per l’attenzione.
Mauro Busnelli
P.S.: Mandi un saluto da parte mia ai suoi amici fabiani.

Non attendo risposta dal Ministro.

La mia è una sottolineatura del fastidio che si prova ad essere presi in giro da questi personaggi.

Tutto qui.

Per chi non ne avesse cognizione il saluto agli amici fabiani fa riferimento alla Fabian Society (https://fabians.org.uk/) che pare abbia istruito a dovere il signor Speranza. Uno di quei think thank che millantano l’appartenenza all’universo della sinistra, ma sono ben altro e gettano discredito sui veri uomini e donne di sinistra.

Select a target language

Translator

Select a taget language: