Come vanno le cose a Milano e hinterland? Come da quattro mesi a questa parte pare che vadano bene a dispetto al terrorismo mediatico. E allora diamo un’occhiata ai dati di ATS Milano (https://www.ats-milano.it/portale/Epidemiologia/Valutazione-dellepidemia-COVID-19/Dati-di-monitoraggio-giornaliero) per verificare se i Pronto Soccorso siano sotto pressione o meno.
Questo giro di aggiornamento lo facciamo precedere dalla notizia che ha fatto il giro d’Italia, ovvero il professor Galli del Sacco di Milano, quello che aveva gridato al lupo a ottobre e già lì avevo smentito coi ATS le sue lamentele, che lancia l’allarme sui reparti Covid pieni di nuovi malati da variante inglese smentito dal suo stesso ospedale (https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/02/17/ospedale-sacco-reparti-non-sono-pieni-di-varianti_20a931d4-ad11-45a1-9832-ebb5024b57a4.html).
Fate molta attenzione a queste querelle che accadono ormai quotidianamente perché noterete come si vada a ingenerare un caso inforativo che è proprio ciò che vogliono lor signori. Così sarete preda del panico a prescindere non riuscendo a discernere tra un professorone che mente e il martellamento mediatico che però conferma che la situazione è grave, dobbiamo chiudere tutto e le varianti ci distruggeranno.
Noi cattivoni lo diciamo fin da marzo 2020 che ci stranno prendendo in giro, ma pretendere che capiate dopo quasi un anno di sudditanza psicologica sarebbe troppo. Ci lavoreremo, anche se non è che abbiamo tutto questo tempo prima che ci siano ulteriori accelerazioni.
Detto questo andiamo coi dati.
In sintesi si confermano gli accessi nettamente al di sotto della media 2017-19 e l’aumento dei tempi di permanenza nei Pronto Soccorso che fa pensare agli assurdi protocolli che a questo punto, oltre ad aver fatto mortitra coloro che potevano essere tranquillamente curati a casa, avranno generato situazioni gravi in pazienti che, se curati al loro arrivo invece di essere isolati in attesa di tampone, avrebbero potuto essere nei casi peggiori (morte) salvati.
Se penso a quelle persone che sono arrivate negli ospedali con seri problemi di cuore (accadde in Sardegna a un avvocato per fare solo un esempio) e sono morte in attesa del responso del tampone soffrendo abbandonati come cani non oso anche solo provare a calcolare quanti ne abbiamo persi (e magari sono stati conteggiati come morti Covid perché pecunia non olet come è noto).
Il file lo potete scaricare dalla pagina di ATS Milano oppure qui sotto.