Ou histoire d’Edouard et d’Elisabeth qui pafferent quatre vingts un ans chez les Mégamicres habitans aborigènes du Protocosme dans l’intérieur de norre globe (Jacques Casanova).
Confrontarsi con testi difficili aiuta a comprendere meglio tematiche non frequentate abitualmente. E poi conoscere un po’ di più il Casanova letterato è un piacere.
Si è quindi capito che stiamo parlando di un romanzo scritto da un personaggio che solitamente viene descritto al grande pubblico come un frequentatore di nobili palazzi dalle continue licenze libertie.
Casanova è ben più di questo e Jcosameron ne è testimonianza.
Io ho letto la versione francese dell’edizione Spano per provare a calarmi ancor meglio nelle idee che l’autore voleva trasmettere. Impresa non agevole se si pensa che l’opera è scritta in codice massonico e io non sono quello che si potrebbe definire un esperto in materia – in tal senso qualche elemento lo potete trovare qui: http://www.loggiagaribaldi1436.it/2020/06/27/licosameron-di-casanova/.
Detto del viaggio massonico c’è da condividerne la trama. Edouard e Elisabeth, fratello e sorella, vengono risucchiati in un Maelstrom durante un viaggio in nave e si ritrovano catapultati per ottantuno anni nel mondo interno abitato dagli aborigeni Megamicres, popolazioni amichevoli dalle usanze e credenze differenti da quelle del mondo di superficie.
Siamo quindi all’interno della Terra Cava, teoria chemi affascina fin da quando ero ragazzino e leggevo i testi che relazionavano sugli antichi misteri planetari.
La narrazione si concentra poi nel racconto in sei giornate di questi anni trascorsi nel mondo interno, ma sono interessanti anche l’introduzione della lettera a Monsieur Le Comte de Waldstein dove Casanova pone le basi filosofico-teologiche – si fa riferimento alla Genesi e a quegli elementi che potrebbero essere rivelatori dell’esistenza della Terra Cava – del romanzo e gli intermezzi di discussione tra i protagonisti e i nobili che devono convincere della veridicità del loro racconto.
Si forma quindi un bel binomio tra racconto romanzesco in salsa massonica e trattato filosofico-teologico dove la capacità narrativa permette all’autore di creare un mondo perfetto per l’uomo che deve intraprendere un percorso di evoluzione.
Un libro che consiglio anche nella versione tradotta che, se volete, trovate facilmente online. Ma l’originale è meglio.