Stavo navigando sul sito dell’ospedale di Fiera Milano per verificare come stanno andando le cose dopo aver letto dell’ospedale del Valentino, a Torino, in via di chiusura. Nel mentre mi è spuntato un post Facebook del prof. Ratto (riporto l’articolo sul suo sito) che mi ha incuriosito.
Il prof. Ratto ha ricevuto la classica soffiata della quale riporta tutti i dettagli (https://boscoceduo.it/sandonato). Leggete bene e guardate i video a fine articolo.
Pare che al San Donato (e anche in altri due nosocomi) scarseggino i pazienti Covid con tutte le conseguenze del caso.
Come detto io stavo verificando se ci fossero novità sull’ospedale di Fiera Milano e ho trovao alcune news contrastanti. Di seguito elenco i link.
Sul sito ufficiale di fatto il nulla da Ottobre: https://www.ospedalefieramilano.it/it/index.html.
I siti di Milano Today (https://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/ospedale-fiera-covid-novembre.html), Fanpage (https://www.fanpage.it/milano/ospedale-fiera-milano-curati-90-pazienti-in-meno-di-un-mese/) e Business Insider (https://it.businessinsider.com/inutile-forse-dannoso-lospedale-in-fiera-ha-curato-65-malati-mettendo-nei-guai-gli-ospedali-veri-a-cui-ha-tolto-personale/) di qualche settimana fa fornivano numeri non concordanti tra loro e altri dettagli sull’impiego dei medici che francamente lasciano perplessi.
Infine su MSN Pazzali dava i suoi numeri (https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/pazzali-in-seconda-fase-200-malati-covid-a-ospedale-fiera-milano/ar-BB1bUEJF), che dovrebbero essere quelli più attendibili.
Ora, al di là de numeri a capocchia (guardate le date degli articoli) dei cosiddetti organi di informazione resta il dubbio che dalle nostre parti si stia giocando sporco, o per incapacità o per malafede.
Ricordo che, dopo essere stati colti in castagna ad Ottobre, i signori della ATS Città Metropolitana di Milano hanno “inspiegabilmente” eliminato i loro report sulla reale situazione di ospedali e pronto soccorso (come ho scritto qui: http://www.busnosan.it/wp/2020/12/04/ats-citta-metropolitana-di-milano-non-informa-piu/).
La mia sensazione non è che, come qualcuno sostiene, gli ospedali siano vuoti, anche perché conosco persone di cui mi fido che lavorano in ospedale e mi hanno garantito che dalle loro parti i pazienti ci sono eccome, bensì che – ricordate che se state male dovete chiamare il 118 tassativamente e loro vi smistano – i pazienti Covid, o sospetti tali, siano intenzionalmente dirottati verso determinate strutture, ovvero quelle da dare in pasto agli organi di stampa per alimentare il terrorismo mediatico.
Non mi spiego altrimenti, seppur resti nel dubbio sul materiale fornito al prof. Ratto dalla sua fonte anonima perché non si sa mai, come sia possibile che ci siano ospedali Covid vuoti nel bel mezzo di una fase emergenziale. E non dimentichiamo che i dati fanno riferimento a inizio mese, quando i numeri ufficiali erano ancora più alti di quelli attualmente in leggera, ma costante discesa.
Considerate che scene di questo tipo con reparti completamente vuoti le ho viste documentare anche da giornalisti stranieri di vari Paesi. E il dubbio c’è!
A dissipare tali dubbi non giovano certo altre notizie come questa: https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/11/25/news/palermo_nell_ospedale_covid_si_gira_la_fiction_antimafia-275704871/.
Il Cervello di Palermo, lo ricordo, era quell’ospedale che ad Agosto registrava il tutto esaurito (https://www.youtube.com/watch?v=NjxuL-EaToY) in terapia intensiva (8 posti letto) mentre tutti gli altri nosocomi palermitani erano deserti. Questo portò a dare la falsa notizia dell’emergenza Palermo da parte di alcuni organi di stampa.
Quella delle riprese TV è però una “buona” abitudine perché qualche tempo fa anche in Puglia un ospedale Covid aveva fatto lo stesso (https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1265065/acquaviva-l-ospedale-miulli-diventa-set-di-una-fiction-scoppia-la-polemica.html), nonostante la conclamata emergenza.
Può voler dire tutto o niente, ma non è il massimo permettere cose di questo genere se hai i reparti pieni di gente che muore. O forse il rispetto per i morti lo devono portare solo quelli che fanno domande?
Lo stesso discorso vale per queste situazioni che mettono in dubbio la narrazione e che meriterebbero approfondimento.
Non sarebbe male infatti se partisse una bella indagine ministeriale – sappiamo che Speranza e soci non faranno nulla a prescindere perché troppo impegnati a eseguire ordini – o se qualcuno allungasse la palla, chessò, alla Gardia di Finanza meneghina per una bella perquisa.
Almeno così ci togliamo il dubbio.
Se avete voglia di mandarmi a quel paese fate pure, ma chi si occupa di informazione deve mettere il dubbio davanti a tutto e dare le notizie, non nasconderele per alimentare il terrorismo mediatico nei confronti della popolazione.
Ah! Mancava il link all’articolo sul Covid Hospital di Torino: https://www.lastampa.it/topnews/edizioni-locali/torino/2020/12/16/news/troppo-pochi-ricoverati-chiude-l-ospedale-da-campo-del-valentino-e-costato-1-5-milioni-1.39665629.
538 posti disponibili e un massimo di 21 ricoverati sulla via della chiusura.
Niente male per essere in emergenza.