Sai mai che i vostri giornali e tiggì preferiti si siano dimenticati di darvi queste notizie o ve le abbiano somministrate col misurino sbagliato.
Avete seguito le proteste di Berlino contro la legge nazista che il Bundestag ha approvato? Come ve le hanno presentate?
Se volete guardare con occhi imparziali le due scene, parlamento e piazza, Ruptly fa al caso vostro.
Numerose le testimonianze sulla presenza di tantissime persone per le strade di Berlino ma soprattutto di persone pacifiche e consapevoli della gravità del momento.
Altro Paese, altro rischio di deriva dittatoriale, ma questa volta l’hanno scampata, almeno per ora.
Andiamo i Danimarca per la votazione della legge che avrebbe permesso di imporre il vaccino anti Covid e, cito da The Local (https://www.thelocal.dk/20201113/explained-what-is-denmarks-proposed-epidemic-law-and-why-is-it-being-criticised), di “confinare le persone che si fossero rifiutate”.
9 giorni di proteste hanno fatto cambiare idea al Governo (https://gript.ie/forced-vaccination-law-denmark-reportedly-dropped/).
Vorrei che fosse chiaro un concetto. Questo è un attacco a tutto campo. Se non passa in un Paese lo fa in un altro finché non si troveranno tutti sulla stessa linea. Il Grande Reset non è per pochi, ma per tutti, e di questa pandemia mediatica, nonché delle sue assurdità, c’è bisogno ovunque.
Chiudo con un articolo apparso sul blog del Fondo Monetario Internazionale: https://blogs.imf.org/2020/11/12/together-again-physical-distancing-on-the-decline/.
Più passa il tempo, più sembra che i cittadini si stiano svegliando aumentando il senso critico nei confronti dei governi, anche se potrebbe essere solo esasperazione.
Quando la corda è troppo tesa presto o tardi si spezza.
Speriamo.