Sulla questione ospedali al collasso e soprattutto pronto soccorso presi d’assalto. Premetto che come al solito dovrei riuscire a far incazzare tutti quanti e la cosa mi rende felice.
Prima però autopromozione dell’ultimo video appena caricato.
Perfetto! Possiamo proseguire.
Dunque, questa mattina ascoltavo il buon Frabetti di Vero Giornale che mostrava i dati della ATS Città Metropolitana di Milano su ricoveri, terapie intensive e accessi al pronto soccorso di Milano e Hinterland.
Dal minuto 16.33 la parte dal TG di Vero Giornale.
Dati piuttosto interessanti (https://www.ats-milano.it/portale/Epidemiologia/Valutazione-dellepidemia-COVID-19/id/1543) che per i ricoveri vanno da marzo a tutto ottobre, mentre nel caso dei pronto soccorso parliamo delle due settimane che vanno dal 20 ottobre al 4 novembre messe a confronto con la media di accessi degli anni 2017-18-19.
Avrei voluto fare la stessa analisi sui dati di altre ATS lombarde, ma a me non risultano altri documenti di questo tipo disponibili. Ci accontentiamo di questo che è già importante.
Premetto che ho avuto modo di vedere i video di persone che hanno documentato situazioni in apparenza tranquille. Non entro nel merito dei video che possono essere smontati e rimontati a piacere da chi vuol vedere tutto nero e chi non vuol vedere nulla. Magari si cercasse nelle zone grigie.
Restando sul pezzo mi fido di Vero Giornale, ma come al solito poi controllo, prima vediamo i dati dei ricoveri che però come detto non sono comparabili in questo documento con gli anni precedenti e quindi non commento.
Se andiamo a vedere i dati dei pronto soccorso di ben 11 ospedali del milanese possiamo evincere che gli ospedali non fossero, per fortuna, già al collasso come qualcuno ha detto in quei giorni, ricordo che siamo tra il 20 ottobre e il 4 novembre.
Nelle tabelle dei pronto soccorso abbiamo la linea rossa che rappresenta la media 2017-19, mentre la linea blu è quella dell’anno in corso.
Nella prima tabella troviamo il dato aggregato, quindi tutti gli accessi registrati. Nella seconda vediamo le non urgenze. Nella terza le urgenze.
Noterete che se prendiamo non urgenze e urgenze solo in 2 casi su 11 e solo per le urgenze abbiamo avuto un aumento di accessi.
Va detto che i numeri nel caso del Niguarda il 4 novembre sembrano avviarsi al doppio della media degli anni precedenti. Quindi situazione delicata, ma solo qui. Gli altri potrebbero dare una mano. E poi c’è sempre l’ospedale Covid in Fiera Milano City che a detta di Bertolaso è enormemente sottoutilizzato.
Per gli altri abbiamo un lieve aumento del Gaetano Pini e del Melloni, ma parliamo di numeri a una cifra.
Se prendiamo i casi non urgenti nessun pronto soccorso, nemmeno, verrebbe da dire, il sacco del dottor galli, ha avuto problemi, anzi, i dati sono nettamente inferiori a quelli del triennio precedente.
Se poi guardiamo il dato aggregato si conferma che nessun pronto soccorso di questi 11 ospedali ha registrato in nessun giorno dati superiori a quelli del 2017-19.
Quindi, in base a questi dati possiamo dire che quello fatto dai media di regime in quelle due settimane, e purtroppo anche da qualche medico, è puro terrorismo.
Che poi da qui in avanti le cose possano andare a peggiorare è tutto un altro discorso. Tra l’altro è probabile dal momento che la Lombardia è stata di fatto richiusa e aumenteranno senza dubbio le problematiche da internamento dei sani insieme a quelle derivate dallo stop di esami, terapie e interventi.
Vi ricordo che oggi il signor Ricciardi, che insieme ai signori Rezza e Ranieri Guerra è il vero deu-ex-machina del Covid in Italia in qualità di referente OMS, ci ha anche gentilmente preso per i fondelli ricordando, bontà sua, che ad oggi abbiamo perso 1,3 milioni di screening tumorali.
Aggiungete a questo dato tutto il resto e capirete, forse, quale enorme danno sia stato fatto alla sanità italiana e quali saranno le conseguenze per tutta la popolazione.
Vorrei precisare una volta di più che non sto dicendo che non ci siano problemi. Sto affermando però, con il supporto dei numeri ufficiali, che i media di regime vi hanno mentito ancora una volta.