Debito globale – Il quarterly report di IIF (Institute of International Finance).
Un po’ datato a dire il vero perché risale a luglio di quest’anno, ma anche se a breve sarà disponibile l’ultimo trimestre ci tenevo far vedere alcuni grafici piuttosto esaustivi.
Premessa per chi volesse leggere questo e altri documenti dal sito (https://www.iif.com/) dell’istituto. Per la consultazione e il download è necessario iscriversi. Poi avrete accesso gratuito a tutti i documenti.
Detto questo passiamo al debito globale che è il focus del report.
Come è noto a noi dicono che il debito pubblico è il problema, ma se il buon senso non vi induce a dubitare di tale bufala vi potrà essere d’aiuto dare un’occhiata ai grafici che riporto di seguito.
Qui sopra vediamo l’aumento del debito (aggregato) globale dal 2012 ad oggi.
Questa è l’evoluzione dei differenti tipi di debito dal 1997 ad oggi. Households (famiglie), Non-fin corporates (mondo aziendale), Government (pubblico), Financial corporates (mondo finanziario). Come si può ben vedere il debito pubblico si aggira oggi attorno ai 67 trilioni rappresentando poco più di 1/4 (27% circa) del totale.
Qui invece abbiamo il confronto del rapporto debito/PIL tra i mercati emergenti e quelli dei paesi sviluppati nel periodo 1997-2019. Mi soffermo sul grafico di destra per far notare le linee di debito finanziario e debito pubblico che hanno un andamento speculare. Si vede bene come il debito finanziario sia esploso fino alla crisi del 2008-2009 e in seguito il debito pubblico sia andato fuori controllo fino alla parità ormai raggiunta. Per la serie “il debito pubblico non è un problema, è una garanzia in ultima istanza” e “gli utili sono per pochi, le perdite sono di tutti”. Cenno storico a chiudere per ricordare la legge del 1999 con al quale l’amministrazione USA di Bill Clinton mandò in pensione il Glass Steagall Act del 1932. Fu il “tana libera tutti” della finanza globale.
Il report ha molti altri elementi di interesse, ma io mi fermo qui.
In conclusione quando ascoltate i dischi rotti de “il debito pubblico è il problema” lasciate scorrere come acqua fresca. O sono ignoranti o più verosimilmente sono in malafede.