Questa sera alla Camera (http://www.camera.it/leg17/1132?shadow_primapagina=7139) si vota la fiducia posta dal Governo “sull’approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”.
Poi non dite che non lavorano per noi. si inizia alle 21.15 e chissà per quanto ne avranno.
E c’è pure chi esulta per questione vitalizi (peraltro ancora nemmeno sfiorati). Ingrati!
Il testo del Decreto (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/1023995/index.html) recitava:
“1. Al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, nonché di garantire il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale, per i minori di età compresa tra zero e sedici anni sono obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le vaccinazioni di seguito indicate:
a) anti-poliomielitica;
b) anti-difterica;
c) anti-tetanica;
d) anti-epatite B;
e) anti-pertosse;
f) anti-Haemophilus influenzae tipo b;
g) anti-meningococcica B;
h) anti-meningococcica C;
i) anti-morbillo;
l) anti-rosolia;
m) anti-parotite;
n) anti-varicella.”
Ovvero 12 vaccinazioni obbligatorie.
Il testo (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLMESS/1036724/index.html) su cui il Governo pone la fiducia recita:
“1. Al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, nonché di garantire il conseguimento degli obiettivi prioritari del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017/2019, di cui all’intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 19 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2017, ed il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale, per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati sono obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le vaccinazioni di seguito indicate:
a) anti-poliomielitica;
b) anti-difterica;
c) anti-tetanica;
d) anti-epatite B;
e) anti-pertosse;
f) anti-Haemophilus influenzae tipo b.
1-bis. Agli stessi fini di cui al comma 1, per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati sono altresì obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, le vaccinazioni di seguito indicate:
a) anti-morbillo;
b) anti-rosolia;
c) anti-parotite;
d) anti-varicella.”
Ovvero 10 vaccinazioni obbligatorie, oltre a 4 raccomandate.
Domanda: Quali basi scientifiche hanno portato le vaccinazioni obbligatorie da 12 a 10?
Nella documentazione raccolta dal Senato non vi sono prove scientifiche a sostegno di questa modifica.
A mancare sono le due meningococciche (B e C).
Forse sono state tolte anche perché non c’è stata, e non c’è, nessuna epidemia di meningite, quella che imperversava su giornali, TV e radio tra fine 2016 e inizio 2017?
http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidemiaMediatica.asp
Se lo dice l’Istituto Superiore di Sanità ci fidiamo.
Ma lo ha detto a Gennaio 2017, il Decreto è del Giugno 2017.
Per inciso quell’epidemia era mediatica, ma gli incassi da esaurimento scorte dei vaccini anti-meningococco sono stati reali. Basta fare una semplice ricerca “epidemia meningite esaurite scorte” per avere la carrellata di articoli apparsi su tutta la stampa locale e nazionale.
P.S. per i miei due lettori:
La ricerca continua e l’uscita del video-articolo con tutte le info raccolte è fissata per Gennaio 2018. Come mai? Perché avendo seguito la questione morbillo sarà necessario avere in mano i dati definitivi del 2017.