Dazi auto e realtà

Come è noto il signor Donaldo e il suo team hanno deciso di imporre dazi del 25% sui componenti auto provenienti da paesi stranieri.

Il tutto per riloanciare, così dicono loro, la produzione interna che sarebbe deficitaria.

Leggendo il Presidential Act del 26 marzo 2025 “ADJUSTING IMPORTS OF AUTOMOBILES AND AUTOMOBILE PARTS INTO THE UNITED STATES” (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/03/adjusting-imports-of-automobiles-and-autombile-parts-into-the-united-states/) si evince che secondo un report commissionato dallo stesso Presidente USA al Segretario del Commercio la produzione auto interna degli Stati Uniti si attesterebbe attorno al 50% del totale dei veicoli venduti.

Perciò Donaldo e i suoi hanno deciso di imporre questi dazi parallelamente all’invito rivolto agli stessi produttori stranieri a spostare la produzione negli USA.

Ora, ricordando che il sottoscritto non fa il tifo per nessuno e quindi ritiene di avere mente libera rispetto a chi si è scelto un campione piuttosto che l’altro, faccio notare come siamo di fronte a un gruppo di falsari che ci stanno rifilando una serie di balle sesquipedali.

Tra l’altro, per chi volesse, ci sono anche altri Presidential Act che dimostrano la malafede di questi signori anche nelle ricostruzioni storiche.

Poi arriviamo ai dati che dimostrano quanto sia farlocco il discorso messo in piedi da Donaldo.

Ma ora parlando della tiritera che ci vede come dei parassiti – si è capito, vero, che la storiella della chat col giornalista del “The Atlantic” inserto per caso è una balla e lo hanno fatto apposta? – devo dire che mi sta stancando.

Per prima cosa il signor Donaldo è figlio di tedeschi per cui se siamo parassiti lo è anche lui per discendenza.

In secondo luogo gli USA non esisterebbero nemmeno se non fosse stato per noi europei. Ovviamente non dimentico che per fondare quel paese abbiamo massacrato decine di milioni di indigeni e rubato le loro terre riducendoli a vivere in riserve e tenendoli al nostro servizio con qualche mancia una tantum.

Resta il fatto che questo signore deve la sua esistenza come statunitense a noi.

In terza battuta siamo noi a essere sfruttati da ottant’anni da loro signori.

L’Italia è uno dei paesi sotto occupazione militare e dato che a Donaldo non andrebbe più di “difenderci” (sì, ma da loro, perché paghiamo il pizzo) io, invece di continuare a essere servo prenderei la palla al balzo per dirgli di sloggiare.

Oggi ufficialmente – ma sappiamo che sono ben più di quel che si dice – in Italia ci sono 12.000 soldati e 7 basi USA. Che se ne vadano così potremo badare alla nostra difesa per conto nostro.

Detto questo passiamo ai dati che dimostrano la malafede di Donaldo sul mercato auto.
Nel 2024 in Italia sono state prodotte 475.090 auto (https://www.alvolante.it/news/2024-anno-nero-della-produzione-di-auto-in-italia-400727).

Nello stesso anno ne sono state vendute 1.558.704 (https://it.motor1.com/news/746058/auto-piu-vendute-2024-classifica/).
Ciò significa che anche se tutte quelle prodotte in Italia fossero state vendute qui saremmo a una percentuale del 30,48% circa.

Da notare che nel grafico delle vendite di auto da azienda italiana compare solo la panda ibrida (97.614).

Chi è che sta peggio?

Chi è che dovrebbe fare in modo di riportare la produzione nel proprio paese?

A me sta bene tutto, che ci siano le fazioni e i tifosi e che si creda che sia in atto uno scontro epico tra il bene e il male, ma permettetemi di dire che io ho altre idee.

Qui stiamo viaggiando spediti verso la totale digitalizzazione-robotizzazione-automazione delle nostre vite e proprio gente come Trump, insieme all’amicone Elon, ci porterà dentro il recinto mentre i suoi tifosi lo osanneranno.

Per il resto è palese come gli USa siano, esattamente come noi, in braghe di tela e non sappiano come uscirne vivi.

Sullo sfondo la Cina continua la sua corsa anni luce avanti a tutti gli altri e noi dovremmo pensare a come affrontare un futuro, anche piuttosto prossimo, nel quale la società sarà impostata su quel modello.

Altro che mercato auto!