Leggere l’intervento del General Manager della BIS (Bank of International Settlements), Agustín Carstens, alla Santander International Banking Conference 2024 è istruttivo perché permette di comprendere a che punto siamo con la digitalizzazione del denaro.

Ne abbiamo già parlato in altre occasioni, ma questi interventi sono quelli che tirano le fila del discorso.

In sintesi Carstens ha fatto capire come proceda la fase di test di varie innovazioni che porteranno alla nascita di una nuova finanza mondiale a due livelli.

Nulla di nuovo nel senso che, come oggi, vi saranno banche centrali e banche commerciali – e qui la domanda sorgerebbe spontanea su come si faccia a far finta che non esistano le banche d’affari, ovvero quelle che vivono di sole operazioni/scommesse finanziarie – che gestiranno le due fasi del flusso di denaro, ovvero banalmente la creazione e distribuzione al vero e proprio canale di erogazione del credito.

Il tutto sarà, nei desiderata della BIS e di coloro che rappresenta, facilitato dalla tokenizzazione del denaro, questione della quale abbiamo già trattato nelle precedenti puntate.

Il pepe lo troviamo alla fine, quando Carstens parla del progetto mBridge dei BRICS.

Si ipotizza che questo possa essere utilizzato per baipassare le sanzioni inflitte per esempio alla Russia.

Siamo ancora qui a parlare di queste facezie, non so se per deviare l’attenzione dai reali obiettivi di controllo della popolazione – in questo senso rimando al documento appena pubblicato sempre dalla BIS “Empowering carbon accounting: from data to action” (https://www.bis.org/ifc/publ/ifc_report_16.pdf) – che stanno alla base di tutte le innovazioni prospettate a livello finanziario.

Nel frattempo il progetto dei BRICS è già in stato avanzato, anche se dalle nostre parti si chiacchiera sulla impossibilità di fare ciò che stanno già facendo, ovvero mettere fuori gioco il dollaro come valuta di riserva mondiale.

Detto questo possiamo concludere con la sensazione che ancora abbiano molta strada da fare – ma di solito ci ritroviamo con sorprese dopo che in realtà quel che doveva essere fatto è stato fatto in sordina – per concludere e però resta ben inteso come l’attenzione debba essere sempre alta.

La gabbia digitale nella quale ci vogliono rinchiudere per il prossimo futuro è fatta di tanti elementi, ma quello finanziario ovviamente ricopre un ruolo preponderante.

Se ti possono “spegnere” con un click perché stai inquinando troppo o non sei stato inclusivo…

Qui il link al discorso di Agostino: https://www.bis.org/speeches/sp241031.htm.

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