Premessa doverosa: NON IN MIO NOME!
Il Parlamento UE il 19 settembre ha deliberato di adottare una serie di risoluzioni su varie questioni.
Nell’ordine i deputati si sono pronunciati su:
Condizione delle donne in Afghanistan
Situazione dei prigionieri politici in Bielorussia
Caso di José Daniel Ferrer García a Cuba
Accordo con gli USA sul lancio della piattaforma di satelliti Galileo
Prosecuzione del supporto finanziario e militare all’Ucraina
Situazione in Venezuela
Disastri in tutta Europa a seguito delle piogge dei giorni scorsi
Qui l’elenco di tutti i testi adottati: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-10-2024-09-19-TOC_EN.html
Mi soffermo su due punti.
Il primo riguarda il supporto all’Ucraina che secondo la maggioranza dei deputati dovrebbe proseguire (https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20240913IPR23906/meps-ukraine-must-be-able-to-strike-legitimate-military-targets-in-russia).
Al punto numero 8 (https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-10-2024-0012_EN.pdf) leggiamo:
“Invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni all’uso di sistemi d’arma occidentali consegnati all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo, poiché ciò ostacola la capacità dell’Ucraina di esercitare pienamente il suo diritto all’autodifesa ai sensi del diritto pubblico internazionale e lascia l’Ucraina esposta ad attacchi contro la sua popolazione e le sue infrastrutture;“
Sarebbe la notizia del giorno, ovvero l’avvallo della politica suicida che porta dritti alla guerra aperta dell’Europa contro la Russia. Perché sappiamo bene che, nonostante i media di regime nostrani e occidentali lo nascondano, gli obiettivi non sarebbero solo militari ma anche civili, e in ogni caso è del tutto evidente che tutti noi saremmo coinvolti in un conflitto diretto.
A votare contro sono stati anche alcuni gruppi di parlamentari italiani, ma va detto che questo voto non conta nulla nella pratica in quanto il Parlamento UE non a alcun peso politico nel processo decisionale dell’Unione.
Resta comunque l’indirizzo dato dalla maggioranza di questi peones che per fortuna i russi sanno bene non essere in alcun modo rappresentativi delle popolazioni europee, in particolare quella italiana.
Il secondo invece riguarda il Venezuela con i deputati che hanno riconosciuto Edmundo González Urrutia, sconfitto alle urne da Maduro, come il Presidente legittimo venezuelano (https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20240913IPR23907/venezuela-meps-recognise-edmundo-gonzalez-as-president – qui il testo: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-10-2024-0013_EN.pdf).
Un po’ quel che accadde con il carneade Juan Guaido (ve lo ricordate?) al quale misero subito la coccarda di Presidente ad minchiam salvo poi tornare mestamente sui propri passi.
Questa volta la situazione sembra leggermente diversa e non escluderei che Maduro abbia truccato il voto, ma dei molti racconti che ci arrivano tutti, rigorosamente dall’opposizione e dagli emissari CIA degli USA è più che probabile che il 99% siano fuffa mediatica peraltro già ampiamente smentita, per esempio nel caso delle presunte proteste di massa che in realtà non si sono viste se non nei desiderata di Washington.
Ma come detto la questione è più complessa di come la si voglia mostrare per cui non aggiungo altro e attendo di vedere come si evolve la situazione.
Quel che mi preme sottolineare è ciò che manca.
I pavidi e squallidi deputati UE hanno perso l’ennesima occasione per provare quantomeno a condannare gli atti terroristici dei sionisti che hanno colpito il Libano e la sua popolazione.
Non una parola sui palestinesi che continuano a morire sotto le bombe che anche noi europei stiamo recapitando agli occupanti abusivi (ricordo che perfino la Corte Penale Internazionale e l’ONU hanno qualificato come illegali gli insediamenti dei coloni che rubano ogni giorno terra e case ai legittimi proprietari palestinesi.
Una frase (apocrifa) attribuita a Voltaire rende bene l’idea:
“Pour savoir qui vous dirige vraiment, il suffit de regarder ceux que vous ne pouvez pas critiquer. (Per scoprire chi ti comanda veramente, basta guardare quelli che non puoi criticare.)”
Tutto chiaro?