Siamo alla farsa. Poco fa ho ricevuto un nuovo strike per “disinformazione medica” a seguito della rimozione di un video pubblicato in data 25 maggio 2021 sul Tubo. Un video di più di due anni fa improvvisamente diventa strumento utile per l’ennesimo blocco del canale per due settimane – avevo infatti da poco esaurito il castigo per uno dei due strike attivi e si ritorna daccapo – e ora sarò obbligato a tornare sul secondo canale (https://www.youtube.com/@busnosantv1352/videos) in attesa dello sblocco del primo che dovrebbe avvenire il 20 luglio.
Il video incriminato trattava di un articolo apparso sul CorSera a firma Margherita De Bach nel quale la presunta giornalista scientifica sciorinava una serie di panzane di dimensioni mondiali sulla farsa psico-sanitaria. Io avevo puntualmente smentito, col solito corredo di prove, tali idiozie.
Al di là dei contenuti quel che preoccupa è costatare come in un caso (video di tre anni fa) non sia scattato nessuno strike, mentre questa volta lor signori hanno deciso di colpire e rimettere il canale a rischio di chiusura. Si viaggia a fari spenti nella notte con questi qui.
Non so voi altri che usate questo servizio – sfortunatamente gratuito nonché il migliore su piazza per cu non sostituibile da parte mia – come la vedete, io però devo continuamente aggiornare le statistiche dei blocchi, cosa che per un canale che oggi conta 343 iscritti dovrebbe essere difficile se non impossibile. Eppure pare evidente come ci sia qualcuno che si diverte a sottoporre il canale a continua pressione. Difficile parlare di algoritmi e automatismi in questi casi.
Contenti loro, io proseguo sul secondo canale finché dura. Poi si vedrà. Spiace come al solito non poter nemmeno avvisare chi segue il canale e spesso e volentieri commenta i video poiché il blocco è totale e non si possono scrivere neanche post per avvisare del blocco.
Se penso che col nuovo regolamento UE si avvicina sempre più una nuova stretta il destino del primo canale a me sembra segnato. Spero di sbagliare.