Ormai dilaga l’ennesima farsa imposta dal sistema politico-mediatico al servizio dei potenti che hanno messo a punto la smpatica agenda 2020-2030 per tutta l’umanità.
Personalmente sono stato uno di quei ragazzini che rompevano le balle su questo genere di tematiche e oggi sono un convinto ex mangiatore di carne – i motivi della mia rinuncia che risale a più di dieci anni fa sono molteplici, ma dentro c’è anche la convinzione che sia necessario dimunire il consumo di carne perché il consumismo ci ha fatto perdere quell’equilibrio fondamentale per qualsiasi cosa. Non sono uno di quelli che va a dire agli altri di non mangiarne, ma se mi chiedono ovviamente spiego le mie ragioni – che continua a mangiare latticini e pesce oltre ad aver ampliato il consumo di vegetali, legumi e frutta.
Sarà il tempo che passa e ti permette di leggere, studiare e approfondire, oltre ad acquisire maggior esperienza, fatto sta che oggi sono dell’idea che il tema del clima sia una esagerazione montata ad arte così come lo è stata la farsa psico-sanitaria che ha trasformao l’influenza nella peste e le legittime aspirazioni di indipendenza delle repubbliche del Donbass in quella che portebbe anche diventare una guerra mondiale atomica.
Poi leggo articoli come quello pubblicato sul giornalaccio Domani di proprietà di tal De Benedetti nel quale si chiede a gran voce l’istituzione del reato di “negazionismo climatico” riuscendo nell’impresa di paragonare il tutto al negazionismo dell’Olocausto in un delirio che dovrebbe far trasalire le comunità ebraiche, le quali tacciono esattamente come fatto con le leggi (o meglio DPCM) razziali degli anni ’20 e ’21 che ancora in parte ci perseguitano. A onor del vero poche singole voci si sono levate tra coloro che i campi di concentramento li hanno visti di persona a sottolineare come quel lcima ssomigliasse tremendamente a quello del periodo nazi-fascista.
L’articolo è anche online (https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/il-negazionismo-climatico-dovrebbe-essere-un-reato-smuwb19y) a disposizione dei poveracci che hanno avuto il coraggio di abbonarsi a questo indegno fogliaccio. se ne può però leggere uno stralcio che riassume bene i concetti chiave.
Dato che i media di regime continuano a propinarci la balla del “97% della comunità scientifica” che sarebbe d’accordo nell’affermare che il cambiamento climatico – prima era “riscaldamento” ma dato che non ha funzionato gli hanno cambiato nome – è di origine antropica, ovvero causato dall’uomo e dalla CO2 che emette condivido la lettera con raccolta firme di 1.500 scienziati di tutto il mondo (https://clintel.org/wp-content/uploads/2023/02/WCD-version-02182311035.pdf) che vanno contro la falsa narrazione di sistema. Tra questi ci sono più di 170 scienziati italiani. Se mi volete dire che non fanno parte della “cominutà scientifica” o che sono rincoglioniti come Montagnier accomodatevi pure, ma smettetela di blaterare e dimostrate, se ci riuscite, quel che dite.
Si può anche non essere d’accordo con loro, o anche pensare che possano essere stati corrotti dai grandi inquinatori per negare il problema, perché no? Però faccio notare che proprio le famigerate sette sorelle del petrolio e degli idrocarburi decenni fa iniziarono a investire su cosa? Ma ovviamente sulle rinnovabili, mettendo in piedi l’agenda che avrebbe dovuto portare tutti noi a comportarci esattamente come avevano deciso loro.
La questione dell’inquinamento a mio avviso è enorme e dovremmo darci una mossa per trovare soluzioni a un qualcosa che ci sta avvelenando sempre più. Ma guarda caso dirottano la nostra attenzione su un falso problema che come unico risultato avrà quello di portare a soluzioni che andranno a completare il quadro di una agenda che ci vuole sotto completo controllo, magari proprio di quelle corporation, e di coloro che ne detengono il controllo, che ci impestano l’anima coi loro prodotti.
E visto che sono un cattivone vi faccio solo un esempio di come farsa psico-sanitaria e balle climatiche possano andare a braccetto per coprire i veri disastri. Ve le ricordate le museruole che una parte di poveretti ancora indossa? Bene! Cioè male! Qui ho smascherato, è proprio il caso di dirlo, le museruole dimostrando, studi alla mano, la loro inutilità e pericolosità. Inolre ho condiviso i report sull’inquinamento ambientale che dimostrano come i trilioni di museruole consumati ad oggi abbiano letteralmente invaso mari e oceani. Pensate che a qualcuno dei vostri filantropici eroi o alle organizzazioni come l’OMS importi qualcosa? No!
Facciamo funzionare il cervello?
Altrimenti qui finisce male, e non per il cambiamento climatico che c’è e ci sarà sempre, anche quando noi saremo solo un lontano ricordo per la Terra.
P.S.: Se incontrate uno di quei fenomeni che vanno in tivvù a blaterare idiozie provate a fare domande. Per esempio potraste chiedere loro se mangiano carne oppure insetti. potreste chiedere loro se bevono acqua in bottiglie di plastica o hanno la borraccia. O ancora potrste chiedere se viaggiano in bicicletta o col monopattino invece che con una auto a benzina o a diesel. Le domande sono tante, basta porle a questi furbacchioni che ci vogliono consumatori di qel che dicono loro, ma vogliono vivere come quei ricconi del film “Soylent Green” (qui lo trovate in lingua originale: https://archive.org/details/soylentgreen_201907), loro a mangiare in modo sano e naturale, le pecore a.. mangiarsi tra di loro.