Traduzione dell’articolo apparso su iflscience.com il 27 marzo nel quale si tratta l’argomento insetti a tavola con attenzione rivolta ai bambini francesi.
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I bambini sono pronti a mangiare gli insetti?
Per limitare il nostro impatto sul pianeta, una soluzione potrebbe essere quella di sostituire la carne con gli insetti. I bambini potrebbero dare l’esempio.
Produrre carne inquina e richiede molto spazio e risorse (acqua, cereali…). Per proteggere il pianeta, dobbiamo quindi trovare nuove fonti di proteine. Una delle soluzioni è sostituire, almeno in parte, la carne con gli insetti.
Il problema è che gli insetti, come alimento, sono rifiutati da europei e nordamericani come immangiabili, sporchi e disgustosi. Eppure, 2 miliardi di esseri umani (in Asia, Africa, Sud America) li mangiano regolarmente. I più consumati al mondo sono i coleotteri come i coleotteri, soprattutto in forma larvale (come il verme della farina), i lepidotteri (bruchi) e gli imenotteri (api, vespe e formiche).
Gli insetti sono interessanti perché inquinano meno e richiedono meno acqua e cibo rispetto alle mucche o ai maiali. Inoltre hanno bisogno di meno spazio per essere allevati e sono ricchi di proteine.
Da qualche anno i ricercatori studiano come far accettare gli insetti agli adulti in Occidente, ma poco ai bambini. Così abbiamo confrontato i bambini con insetti commestibili per studiarne le reazioni.
Insetti con ketchup o cioccolato?
I bambini possono infatti svolgere un ruolo importante nell’introduzione dell’entomofagia (mangiare insetti) in un paese come la Francia per tre motivi.
In primo luogo, le abitudini alimentari all’interno di una cultura si evolvono nel corso delle generazioni, in modo che i giovani consumatori possano adottare nuove pratiche che poi trasmetteranno ai propri figli.
In secondo luogo, l’infanzia è un periodo molto importante, poiché le preferenze alimentari apprese all’inizio della vita persistono nell’età adulta. Infine, i bambini influenzano anche ciò che mangiano la loro famiglia e i loro amici. Consumando insetti stessi, possono ispirarli a mangiare insetti.
Abbiamo intervistato 43 bambini francesi di età compresa tra 8 e 13 anni sui loro pensieri sul mangiare insetti. In un primo studio, è stato chiesto loro di descrivere un bambino che mangia insetti (che aspetto ha, dove vive, ecc.), e poi di esprimere come si sentivano davanti a immagini di insetti interi (cavallette, grilli, vermi della farina), insetti al ketchup o al gusto di cioccolato, formaggio di pasta frolla e una torta al cioccolato contenente insetti in polvere.
In un secondo studio, i bambini sono stati intervistati in gruppi di due o tre. Questa volta abbiamo mostrato loro veri vermi della farina essiccati e una semplice torta contenente vermi della farina in polvere. Hanno anche guardato estratti dal programma televisivo Top Chef in cui venivano cucinati e mangiati grilli e formiche.
I bambini sono curiosi ma hanno bisogno di essere rassicurati
I risultati di questi studi mostrano innanzitutto che i bambini pensano, come gli adulti, che gli insetti non siano commestibili nella nostra cultura. Secondo loro, i mangiatori di insetti vivono in paesi lontani o lo fanno per sopravvivere. Altrimenti, mangiare insetti è associato a sporcizia o sfide disgustose in spettacoli come Fort Boyard o Koh-Lanta.
Prima di essere esposti agli insetti nello studio, la maggior parte dei bambini indica spontaneamente che si rifiuterebbe di mangiarli perché ne è disgustato. Immaginano un sapore e una sensazione sgradevoli in bocca. Quando mostriamo loro gli insetti nelle immagini o nella vita reale, sono più attratti da piccoli insetti come i vermi della farina, che sono più facili da inghiottire rispetto ai grilli o alle cavallette.
Gli insetti aromatizzati al ketchup o al cioccolato sono un po’ più accettati perché sono gusti che conoscono e apprezzano. Ma i cibi che preferiscono sono quelli in cui si nasconde l’insetto, come la torta, perché sembra una “torta normale”.
Un altro risultato importante è che i bambini cambiano atteggiamento durante lo studio. Osservare, maneggiare e annusare veri vermi della farina essiccati riduce il loro disgusto e suscita la loro curiosità.
D’altra parte, i bambini intervistati in piccoli gruppi di due o tre si influenzavano a vicenda. Alcuni alla fine accettarono di mangiare la torta di insetti perché i loro amici l’avevano assaggiata. I bambini erano anche più disposti ad assaggiare insetti interi dopo aver visto il programma televisivo Top Chef con insetti ben cotti.
Questo studio mostra che i bambini in Francia possono finalmente abituarsi all’idea di mangiare insetti abbastanza velocemente. Sono disgustati da interi insetti ma curiosi di loro. Il loro interesse può aumentare se gli insetti vengono associati a sapori o cibi familiari, e se vengono mangiati in una situazione rassicurante, come in famiglia, o in una situazione divertente, come durante una sfida con gli amici.
(link all’articolo originale: https://www.iflscience.com/are-kids-ready-to-eat-insects-68182)
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Qui abbiamo una lunga serie di problemi che mettono in evidenza la superficialità di coloro che trattano l’argomento in maniera fideistica allo stesso modo di quanto fatto con la farsa psico-sanitaria, con il riscaldamento climatico e con la guerra.
L’impostazione è chiaramente propagandistica fin da principio, ovvero quando si parla dei 2 miliardi di persone che mangerebbero insetti tutti i giorni. Per smontare questo punto basta far riferimento alla speranza di vita di quei paesi che è nettamente inferiore alla nostra. I fattori sono molteplici, ma forse mangiare un cibo che non è fatto per gli esseri umani contribuisce.
Tra le altre idiozie c’è anche quella dell’apporto proteico che si cita senza nemmeno approfondire. Perché ci sono proteine e proteine e negli studi che ho letto e condiviso si evince come le proteine da insetto non siano del tutto salutari.
Nessuna menzione ovviamente per le numerose criticità riguardanti il consumo prolungato di chitina e le possibili contaminazioni parassitarie. Parassiti dei quali gli insetti sono portatori.
L’idea poi di invogliare i bimbi a mangiare insetti con mezzucci da manipolatori della peggior specie infastidisce alquanto.
Teniamo conto che se riuscissero a convincere i bimbi a mangiare insetti per i genitori sarebbe la fine. Lor signori lo sanno bene e martellano sul punto.
Lo studio (https://www.emerald.com/insight/content/doi/10.1108/JCM-12-2020-4289/full/html#institutionlist) che si cita nell’articolo mette in luce tutte queste cose.
Insomma cari genitori, fate attenzione perché oltre alla digitalizzazione spinta e al gender fluid vi potreste ritrovarr coi vostri pargoli che tornando a casa da scuola vi raccontano di quel signore che è arrivato ci ha fatto assaggiare le cavallette.
Non è difficile da capire. I bambini sono il futuro. Chi controlla i bambini controlla il futuro.