L’acqua bolle da tempo e noi cattivoni che avevamo avvisato tutti fin da principio ora ci godiamo lo spettacolo non senza una punta di preoccupazione per quel che accade.

Da mesi non mi garbava più di scrivere articoli sulla farsa psico-sanitaria poiché chi aveva voluto comprendere aveva compreso e gli altri amen.

Ora però si susseguono le novità sia per quanto riugarda le politiche di risposta al vairus fantasma che per la campagna di sperimentazione di massa dei sieri.

Per coloro che seguono i media di regime consiglio di dare un’occhiata a “Fuori dal coro“, la trasmissione di Mario Giordano, e “La Verità“, il giornale di Maurizio Belpietro. Non che io li segua, ma con i social si fa infretta a sapere cosa hanno detto/scritto. E quel che stanno finalmente raccontando si commebta da solo. Non dimenticate mai però che questi sono i classici oppositori di comodo, quelli che parlano al momento opportuno. Ma almeno loro parlano mentre gli altri mantegono un silenzio tombale.

Partiamo dalle restrizioni, dai protocolli e dalle decisioni science-based prese dal delinquente ex ministro Roberto Speranza. Nelle conversazioni che sono uscite dalle carte dell’inchiesta di Bergamo – che per inciso è una farsa fatta ad arte per far credere che questi dovessero essere ancora più crudeli di quanto non siano stati – esce un quadro desolante. Il signor Speranza non ha mai seguito la scienza, ha bensì imposto le sue decisioni ai rappresentati del mondo medico-scientifico, che però non sono esenti da colpe avendo abbassato il capo mentre si perpetrava un genocidio di stato sulla base del nulla scientifico.

A dare i segno di quanto il tutto sia stato politica e non scienza, al massimo lascienzah come ha felicemente sintetizzato Stefano Re, abbiamo quanto merso in Inghilterra e mnegli Stati Uniti, ovviamente se avete avuto la buona creanza di leggere quel che è stato scritto sulle magagne degli angolosassoni. E poi c’è quel libro scritto dal singor Speranza nel 2020, e poi ritirato in fretta e furia ma che è andato in giro (io stesso ne ho una copia digitale ottenuta in condivisione), nel quale si trova una frase emblematica sulla opportunità data dalla farsa psico-sanitaria e lui e ai suoi sodali di imporre la loro visione di mondo. Magari ne parlerò in un altro momnento anche se non ho voglia di commentare un libro scritto da un losco figuro da manicomio crimnale come Speranza.

Dopo di che abbiamo la sperimentazione e ciò che emerge dalle conversazioni tra coloro che avrebbero dovuto vigilare sull’andamento della stessa. Abbiamo appreso che per lor signori era più importante non far morire i siero a discapito delle migliaia di morti che hanno fatto in due anni, e che purtroppo continuano a fare e faranno. Preciso però che per la corrotta AIFA a oggi siamo ancora fermi a 29 possibili morti correlate. Una presa per i fondelli che prima o poi qualche figlio, marito, padre, madre di decedutivorrà lavare col sangue. Allora sì che certi ciarlatani da tivvù avranno paura e noi altri, ve lo avevo detto tempo fa, non potremo far nulla contro l’ira di queste persone.

Intano però noto che il discorso non va diretto al punto, ovvero alla pericolosità dei sieri a mRNA, ma c’è invece il tentativo di spostare l’attenzione sulle pozioni di Astra Zeneca e Johnson&Johnson che ormai non sono più nemmeno in circolazione. Occhio perché, lo ricordo per la centesima volta, a febbraio del 2024 arriverà l’autorizzazione definitiva – ora siamo sempre in regime di autorizzazione condizionata, ovvero di emergenza, e in pieno trial su miliardi di esserri umani inconsapevoli – dopo la quale Pfizer, ModeRNA & Co. ci guarderanno, si faranno una risata e ci diranno che ormai i giochi sono fatti e arriveranno gli obblighi per legge. Io ovviamente non farò nulla comunque vada, ma è giusto che si sappia a cosa andiamo incontro perché hanno deciso che l’mRNA è il futuro e tutte le malattie ppotranno essere prevenute grazie alle magiche terapie genico-cellulari.

Altra notizia intrigante è quella delle teorie alla base della farsa psico-sanitaria. Qui è il nodo vero della questione poiché la faccenda è stata montata ad arte fin dal primo elemento.

Oggi ho letto dall’agenzia cinese Xinhua un articolo (https://english.news.cn/20230330/590d1a62d27c42bcb439c1586133212d/c.html) che confuterebbe la teoria della fuga dal laboratorio definendola “politica”. Tenete a mente che fino a qualche tempo fa i cinesi additavano il laboratorio statunitense di Fort Detrick come orgine del vairus fantasma.

Sul fatto che non ci siano prove che confermino la fuga da un laboratorio concordo. Siamo solo alle illazioni su finanziamenti e racconti sulla gain-of-function (guadagno di funzione) che sono molto interessanti e suggestivi, ma che on raccontano alcunché riguardo incidenti più o meno voluti avvenuti in uno qualsiasi dei laboratori presenti sulla Terra.

All’inizio avevo ritenuto quella della fuga dal laboratorio di Wuhan la pista più credibile, e feci anche un video. Poi però sono emersi elementi che mi hanno convinto del contrario e ora, a meno che non si portino prove certe difficilmente cambierò idea.

Sul fatto che ci siano prove scientifiche a supporto della tesi della zoonosi no. Sappiamo bene fin dai primi giorni che non c’è stato nessun salto di specie in nessun mercatino del pesce perché non c’è il vairus – ne ho parlato in numerosi articoli – e anche perché la ricostruzione della catena del presunto contagio fa acqua da tutte le parti col pangolino che ancora attende il risarcimento danni per esser stato messo in mezzo – ora per inciso se la sono presa col procione (https://www.repubblica.it/salute/2023/03/17/news/covid_caniprocione_wuhan_origine_virus-392500826/), e meno male che erano sicuri).

Resta la terza via, ceh pare esere proprio quella giusta. Quel che abbiamo fin da principio è un genoma sputato fuori da un computer e milioni di morti prodotti da protocolli semplicemente assassini per i quali presto o tardi qualcuno dovrà pagare.

Nel frattempo però stiamo in campana perché mentre i loro sgherri fanno di tutto per coprire le prove delle loro malefatte i soliti noti (Uncle Bill & Co.) stanno preparando altre sorprese, e anche di questo ho già parlato.

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