Dopo la rielezione di Xi Jinping alla presidenza cinese ieri è stato il giorno della vittoria della diplomazia, sempre cinese.
Iran e Arabia Saudita hanno infatti siglato un accordo, al termine di cinque giorni di trattative ospitate a Pechino, che prevede tre punti centrali.
1) La riapertura entro due mesi delle rispettive ambasciate.
2) L’affermazione del reciproco rispetto e della volonttà di non intervenire negli affari interni ai due paesi.
3) L’attivazione dell’accordo di cooperazione sulla sicurezza che fu firmato nel 2001.
Si tratta di un accordo che pone la Cina al centro delle iniziative diplomatiche in Medio Oriente.
Accordo altrettanto importante se pensiamo che le immagini che tornano alla mente di una mediazione simile sono quelle nelle quali gli USA si posero come mediatori tra Israele e Autorità Palestinese quando si firmarono quegli accordi di pace che poi non hanno dato questi grandi frutti.
Quel che resta è appunto la sensazione che anche sul piano diplomatico la Cina aabbia scalzato gli USA proprio nei giorni in cui la signora Von der Leyen è a Washington (a prendere ordini?).
Ad ogni modo l’accordo dovrà ora passare il vaglio dei fatti.
Ricordo la fine che gli USA hanno fatto fare al generale Qasem Soleimani, curiosamente proprio mentre in Cina si dava avvio al delirio psico-sanitario (era il 3 gennaio). Soleimani che si stava recando a un incontro con emissari saaditi in Iraq per discutere di distensione dei rapporti tra due i paesi. Non dico che lo abbiano ucciso solo per quel motivo, ma giova ricodare la fine che fece. Ora speriamo che non accada altro poiché accordi di questo tipo, se implementati, potrebbero avviare la collaborazione in un’area che glgi USA hanno sempre cercato di mantenere nel caos onde poterla meglio gestire e sfruttare.
Per la Cina, come detto, si tratta dell’ennesima conferma che l’Impero del Dragone ormai nato sulle ceneri di quello Anglosassone a trazione USA assurge sempre più a leader mondiale.
Concludo mettendo a disposizione articolo vari per potersi rendere conto di come la notizia venga trattata dai diretti interessati e dalla stampa occidentale..
Sul Tehran Times (https://www.tehrantimes.com/news/482710/Positive-but-with-caution) leggiamo le parole del Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian:
“Il ripristino delle normali relazioni tra Iran e Arabia Saudita fornisce grandi capacità ai due paesi, alla regione e al mondo islamico. La politica di vicinato, come asse cardine della politica estera del tredicesimo governo, si sta muovendo con forza nella giusta direzione e il sistema diplomatico è attivamente alla ricerca di passi più regionali.“
Da Arab News (https://www.arabnews.com/node/2266206/saudi-arabia) leggiamo invece le parole del National Security Advisor Al-Aiba:
“La leadership del Regno accoglie con favore l’iniziativa di Sua Eccellenza il Presidente Xi Jinping, basata sull’approccio coerente e continuo del Regno sin dalla sua istituzione nell’aderire ai principi di buon vicinato, prendendo tutto ciò che potrebbe migliorare la sicurezza e la stabilità nella regione e nel mondo, e adottando il principio del dialogo e della diplomazia per risolvere le divergenze.“
Entrambi sottolienano la bonttà dell’accordo raggiunto e i sauditi mettono in evidenza la mediazione cinese.
Il South China Morning (https://www.scmp.com/news/china/diplomacy/article/3213201/saudi-arabia-iran-and-how-chinese-brokered-deal-shows-beijings-mideast-influence?module=lead_hero_story&pgtype=homepage) evidenzia l’influenza diplomatica della Cina in Medio Oriente.
Anche il New York Times (https://www.nytimes.com/2023/03/11/world/asia/china-saudi-arabia-iran-us.html) sottolinea come la Cina si offra quale alternativa a un ordine mondiale governato dagli USA. E io ripeto che non si propone bensì è già il modello di riferimento.
Non ne aggiungo altri perché noto come siano gli USA, punti sul vivo, quelli che piiù ne parlano dando risalto alla notizia come si deve. Sarà un caso?
Dei nostri cito il CorSera che la mette molto in basso in homepage dopo le nostre beghe interne e relativi carrozzoni mediatici al seguito. L’articolo (https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_marzo_11/xi-jinping-disgelo-arabia-saudita-iran-interesse-cina-cc0135d0-bfe6-11ed-9ffb-d1e9e17ae86b.shtml) però parte chiaro con quel “Colpo grosso della diplomazia cinese…“. Se non altro se ne sono accorti anche loro. Però tranquilli, noi stiamo buoni buoni tra le braccia del decaduto impero di Washington e soci.