Il nuovo Esecutivo ha emanato i primi provvedimenti che andiamo a leggere focalizzando l’attenzione su un paio di questioni.

Il Decreto Legge 31 ottobre 2022, n. 162 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/10/31/22G00176/sg) comprende interventi in tema penitenziario e una importante modifica al Codice di Procedura Penale.

Mi soffermno sull’Art. 5 (Norme in materia di occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali) che ha scatenato una ridda di polemiche tanto che oggi su tutti i quotidiani nazionali la questione campeggia in prima pagina ovunque.

Ecco il testo del nuovo Art. 434-bis:

Art. 434-bis (Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica).
L’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica consiste nell’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, commessa da un numero di persone superiore a cinquanta, allo scopo di organizzare un raduno, quando dallo stesso può derivare un pericolo per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica.
Chiunque organizza o promuove l’invasione di cui al primo comma è punito con la pena della reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000.
Per il solo fatto di partecipare all’invasione la pena è diminuita.
Ѐ sempre ordinata la confisca ai sensi dell’articolo 240, secondo comma, del codice penale, delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato di cui al primo comma nonché di quelle utilizzate nei medesimi casi per realizzare le finalità dell’occupazione.

La sensazione dopo aver letto il testo è che ci possa essere un malcelato attacco alla libertà di manifestare perché questo genere di fattispecie, anche se il Governo parla di provvedimento ad hoc per i rave party, così sancita si presterebbe ad interpretazioni a maglie larghe da parte di “zelanti” magistrati e forze dell’ordine.

Le polemiche sorte arrivano però da quegli ambienti sinistrorsi che hanno fatto parte di due governi che hanno distrutto ogni libertà costituzionalmente riconosciuta, compresa quella di manifestare.

Non faccio come coloro che dicono “Ora state zitti!”, ma voglio sottolineare come costoro abbiano permesso e supportato la visione coercitiva dei signori Conte e Draghi aprendo di fatto una porta sulla repressione che gli attuali inquilini delle poltrone governative sembrano intenzionati a spalancare del tutto.

C’è poi l’Art. 7 (Disposizioni in materia di obblighi di vaccinazione anti sars-cov-2) che sancisce l’immediato – dal 2 novembre – reintegro degli operatori sanitari sospesi per aver rifiutato di sottoporsi alla sperimentazione del siero genico-cellulare.

Nel testo troviamo solo questo. Nessun riferimento ai risarcimenti di più di un anno passato senza lavoro e stipendio. Senza dimenticare il clima di odio che è stato preparato in questi due anni deliranti. Speriamo che tutti comprendano che il nemico no è il collega ma qualcuno più in alto.

Detto questo passiamo al secondo provvedimento, ovvero l’Ordinanza del Ministero della Salute (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/10/31/22A06277/sg).

Qui arriva l’ennesima presa in giro con la quale si prosegue nel solco tracciato dallo psicopatico ex Ministro Speranza.

L’uso delle museruole – che ricordo sempre essere inutili e dannose come scritto in svariati articoli che trovate sul mio sito con tanto di documentazione scientifica – è prorogato fino al 31 dicembre 2022 in ospedali ed RSA.

Due note.

Per prima cosa noto come regioni e altri enti locali stiano addirittura richiedendo il super lasciapassare nazifascista per entrare in tali strutture. Si spera nell’intervento della magistratura per ppnire questi aguzzini che impediscono ai parenti di visitare i loro cari ancora adesso.

E poi c’è da ricordare che il 31 dicembre 2022 scadranno i termini dei poteri speciali del Ministro della Salute. Vedremo cosa accadrà dopo.

Io penso che col nuovo anno decadranno tutte le residue restrizioni, ma non si sa mai perché a fine anno di solito arrivano le fregature ma voglio essere ottimista.

Se penso che la Svizzera da sette mesi non ha più nulla e paesi come la Svezia non hanno maia costretto medici e infermieri a fare punturine o indossare museruole mi viene il voltastomaco.

Ma l’Italia, l’ho odetto più volte e lo ripeto ancora una volta, sarà l’ultimo Paese “occidentale” ad uscire dalla farsa che si è ufficialmente chiusa a marzo del 2022.

Chiudo con un remind dal momento che ci si avvicina a grandi passi all’inizio del 2023.

Non dimenticate che lor signori hanno già pianificato la prossima farsa pseudo-pandemica (http://www.busnosan.it/wp/2021/04/01/spars-2025-2028-la-prossima/) per il sempre più prossimo 2025.

Non è che debba accadere per forza, io però la tengo bene a mente.

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