Poison pills with skull and crossbones

O forse sarebbe meglio dire che parliamo di uno dei molteplici danni della sprerimentazione delle terapie genico-celullari e di quei farmaci confezionati ad hoc per la pseudo pandemia.

Il riierimeno è alla publicazione in Gazzetta Ufficiale della revoca della autorizzazione per la distribuzione del farmaco targato Pfizer, ovvero il Paxlovid.

Presentato in pompa magna nel dicembre 2021, quindi appena sei mesi fa, il farmaco – del quale scrissi qui: http://www.busnosan.it/wp/2021/12/14/paxlovid-la-nuova-pillola-magica/ – avrebbe dovuto rappresentare la soluzione di tutti i mali con un -89% di ospedalizzazioni e un annullamento delle morti, almeno nei test fatti dall’aziena che sappiamo essere sempre “molto attedibili”.

Il risultato è stata la messa in circolazione dell’ennesima fregatura per sei, lunghi mesi con un conto di morti e feriti che probabilmente non conosceremo mai (ma se mi ricorderò di farlo invierò richiesta di pubblicare la documentazione ad AIFA dal momento che i loro report sul monitoraggio non dicono praticamente nulla sull’efficacia/sicurezza dei prodotti).

Qui intanto potete leggere il Decreto del 13 giugno che sancisce la dipartita del farmaco “miracoloso”: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/06/23/22A03709/sg.

Da notare che invece il Molnupiravir resta in pista. E speriamo che non sia solo perché la casa farmaceutica produttrice ha bisogno di incassare come accaduto in altri casi documentati anche da me.

Già che ci siamo vediamo anche qualche news sui dati ISS (Istituto Speriore di Sanità) in merito alla sperimentazione di massa nel nostro Paese.

Il documento lo trovate qui: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_22-giugno-2022.pdf.

Io al solito mi soffermo su quei numeri che tivvù e giornalacci di regime proprio non riescono a far circolare. Sennò poi come gliele spieghi certe cose gli adepti del sacro siero?

A partire da pagina 26 abbiamo i numeri di copertura, positività, ospedalizzazione, ricoveri in terapie intensive e decessi covidiani.

Saltano come sempre all’occhio i dati relativi ai tridosati.

POSITIVI: 489.464 (74,4%)

OSPEDALIZZATI: 7.429 (70,37%)

IN TERAPIA INTENSIVA: 290 (67,44%)

DECEDUTI: 1.095 (68,3%)

Occorre ribadire che vi hanno accontato balle?

Comunque io sono ancora in vigile attesa di morire, o come minimo di ammalarmi, come da noto slogan draghiano. “Non ti vaccini, ti ammali, muori!”

Aggiungo che i dati sul morbillo restano bloccati all’anno scorso (https://www.epicentro.iss.it/morbillo/morbillo) e ormai ho perso la speranza di sapere come stanno andando le cose rispetto alla (falsa) emergenza che portò milioni di genitori-pecore a far punturinare i figli senza alcun motivo.

Non faccio il pedante solo per il gusto di farlo. Quella del morbillo è la truffa sulla quale si basa ciò a cui stiamo assistendo da due anni a questa parte e non si può mollare l’osso.

In ultimo ricordiamo che EMA autorizza l’utilizzo del “vaccino” Novavax anche sui ragazzi da 12 a 17 anni (https://www.aifa.gov.it/-/ema-raccomanda-autorizzazione-nuvaxovid-12-17-anni) ed è fresca anche l’autorizzazione del “vaccino” Valneva dai 18 ai 50 anni (https://www.aifa.gov.it/-/ema-raccomanda-autorizzazione-valneva).

Divertitevi!

Nel mentre AIFA mette in pista il nuovo sistma di farmacovigilanza che sarà valido in tutta la UE dal 30 giugno (https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/al-via-la-nuova-rnf).

Confido nella validità di questo nuovo sistema nella rilevazione degli eventi avversi post punturina. Si fa per dire.

Ah! Quasi dimenticavo.

Due news dagli States.

La prima riguarda l’approvazione della FDA del “vaccino” Pfizer per i bimbi dai 6 mesi ai 5 anni.

In questo mio video potete vedere e ascoltare lo spot fatto dalla direttrice del CDC a favore della orrenda pratica sui più piccoli.

La seconda riguarda sempre Pfizer che sembra stia chiedendo alla FDA di farer un passo in più nel nome della Scienzah e del profitto fornendo le autorizzazioni ai nuovi shottini di terapia genico-cellulare anche in assenza di trial pro forma come quelli fatti in 45 giorni per le prime due punturine.

Aspettiamo e vediamo che succede.

Ma ricordate che quando la FDA fa qualcosa nel giro di due settimane al massimo EMA e AIFA si adeguano.

Auguri!

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