Segnalo un paio di video dalla proggammazione odierna di Byoblu.
Il primo riguarda la giornata della memoria promossa dalla Associazione Nazionale Vittime delle “marocchinate” (https://www.marocchinate.org/).
l 18 maggio infatti è il giorno in cui iniziò l’operazione militare che vedeva coinvolte truppe miste franco-maghrebine durante la quale furono compiuti crimini di guerra tra i quali stupri ai danni di donne, uomini e bambini.
Primo punto per coloro che fossero digiuni di storia, non sapessero di cosa si parla e pensassero che nel nome dato a questo pezzo di storia della II Guerra Mondiale ci possa essere una volontà di attacco nei confronti di determinate etnie (sai mai coi tempi che corrono).
Ascoltate bene i due ospiti mentre raccontano i fatti e i perché: https://www.byoblu.com/2022/05/18/vittime-fantasma-il-dramma-delle-marocchinate-silvano-olmi-e-massimo-lucioli/.
La storia dovrebbe essere condivisa per meglio comprendere ed eventualmente evitatre di ripetere gli errori (e gli orrori) commessi in passato.
Questa segnalazione la faccio anche perché, come da titolo dell’articolo, mentre ascoltavo l’intervista ho avutt un lampo e mi sono chiesto se il signor Mattarella, vostro Presidente della Repubblica (non mio), si fosse degnato di ricordare le più di 60.000 vittime di quei soprusi tra una facezia e l’altra.
Il signor Mattarella (poverino!) era troppo impegnato per degnare di mezza parola la memoria di queste persone dimenticate dalla maggioranza degli italiani.
Ha dovuto presenziare all’inaugurazione della nuova area di imbarco dell’aeroporto di Fiumicino insieme ai suoi amichetti Zingaretti e Gualtieri (https://www.quirinale.it/elementi/68547).
Ha anche avuto tempo per celebrare la giornata mondiale della biodiversità (https://www.quirinale.it/elementi/68560), ma non ha proprio un secondo per parlare delle vittime delle “marocchinate”.
Vabbè, sarà per un’altra volta. Sì! Come no?
L’altro suggerimento riguarda il ritorno di Fulvio Grimaldi che dopo essersi ripreso da una fastidiosa polmonite è tornato con Mondo Cane, il programma nel quale riesce a dare un quadro sempre puntuale di quel che accade in giro per il mondo.
Puntata importante perché ci ricorda che non esiste solo il conflitto in Ucraina (https://www.byoblu.com/2022/05/18/allombra-dellucraina-fulvio-grimaldi-in-mondocane-storie-dal-pianeta/).
Da notare il silenzio spesso tombale su eventi che potrebbero scatemnare reazioni a catena come nei Balcani, in Irlanda con la vittoria dello Sinn Féin, in Pakistan con il colpo di stato che ha destituito Imran Khan – e qui anche io sono rimasto impressionato dalle continue manifestazioni popolari in suo favore con folle oceaniche – e tanti altri teatri di eventi apparentemente ignorati dai media di regime occidentali e italini in particolare.
Aggiungo anche le sommosse in Sri Lanka e in alcuni paesi africani.
In questo contesto che mostra i primi segnali di una possibilie guerra civile mondiale – perché la vera guerra la stanno facendo i ricconi alle masse, qualora non si fosse capito – farei notare i numerosi incontri tra personalità politiche di paesi che per anni sono stai ai ferri corti.
Non vorrei che queeti colloqui fossero tutt’altro che distensivi ma utili a prepararsi a gestire le sommosse prossime venture coordinando gli sforzi ei governi.
So che si tratta di una lettura inconsueta ma l’aria che tira è pessima e la storia insegna – vedi le guerre mondiali del secolo scorso – gli uomini di stato si accordano prima che la storia prenda una iega drammatica per i popoli.
Ma sto vaneggiando. Lo so.