Leggi l’ultimo DL prodotto dal Governicchio dei Peggiori e pensi che il fondo lo abbiamo toccato da tempo e stiamo continuando a scavare… per arrivare in Cina, o forse peggio.
Inutile stare a elencare la sequela di idiozie cervellotiche messe insieme per dire che dal 1° aprile “finalmente saremo liberi!” (in realtà solo dal 1° maggio non ci sarà più nulla, si spera) facendo passare in cavalleria il fatto che si possano tenere in vita prescrizioni e restrizioni anche dopo la scadenza dello Stato di Emergenza.
La pregressa illegalità di tutti i provedimenti presi da due annni a questa parte – perché resta ben inteso che la Legge 1/2018 sulla Protezione Civile non ha mai coperto uno stato di emergenza per questioni sanitarie – si aggrava.
Qualora il mese di aprile trascorresse nella pedissequa applicazione delle idiote regole covidiane in assenza del benché minimo appiglio legale si creerebbe un precedente pericoloso.
Qui il DL: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/24/22G00034/sg.
Si torna al concetto più volte espresso di “Consuetudine” al quale lor signori hanno legato ogni mossa, e che purtroppo la maggioranza degli italiani ha avallato con i suoi comportamenti.
Questa volta però il precedente darà a chiunque sia al governo la possibilità di agire a proprio piacimento anche solo in presenza di un “presentimento”, per esempio da parte dello psichicamente turbato Ministro della Salute.
Perché al signor Speranza è stata data di fatto “carta bianca” (Art. 3).
Egli potrà, fino al 31 dicembre 2022 (e vuoi che poi non arrivi la proroga?), con semplice ordinanza e senza passare dal Consiglio dei Ministri:
– limitare gli spostamenti da e per l’estero;
– regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali.
Il tutto in relazione all’andamento epidemiologico.
In pratica Speranza, e poi chi verrà dopo di lui, avrà il potere di bloccare di nuovo attività e spostamenti a suo piacimento. E l’incubo è sempre vivo.
Propongo poi un confronto, così magari si capisce in quale ridicola situazione siamo.
Il 17 febbraio la Svizzera ha eliminato ogni prescrizione/restrizione fatto salvo l’uso di museruola sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie.
Da quel momento è mia premura andare in terra elvetica quanto più spesso possibile per respirare aria pura.
Se tutto andasse per il meglio noi saremmo a quel livello, che per inciso è quello che stanno raggiungendo o hanno già raggiunto tutti i paesi dell’Unione Europea (ma non dovevamo fare tutti le stesse cose?), dal 1° maggio ma non con la eliminazione, bensì con la sospensione delle misure covidiane. C’è una bella differenza.
Per il confronto eccovi il documento con il quale la Confederazione Elvetica ha sancito il ritorno alla normalità: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-87216.html (PDF: https://www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/70275.pdf).
Faccio notare che ai nostri 15 articoli ricchi di arzigogoli da azzeccagarbugli loro rispondo con 7 paginette e articoli chiari e stringati.
Ognuno ha ciò che si merita.
In chiusura ricordo che ancora una volta siamo a un bivio.
O diciamo NO tutti quanti e la smettiamo con questa farsa o aggiungeremo delirio al delirio, oltre ai problemi economici che già ora ci stanno investendo e ne prossimi mesi diventeranno insormontabili per milioni di italiani.
La libertà non è una concessione.