News covidiane e un video spettacolare.

Partiamo con uno studio pubblicato dai ricercatori di quattro istituti israeliani (Tel Aviv) dal quale si evince che il livello di copertura della cosiddetta vaccinazione sarebbe nettamente inferiore a quello dei cosiddetti guariti: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.08.24.21262415v1.full.pdf.

Ora, che l’eventuale copertura anticorpale di un guarito sia nettamente migliore di quella di un “vaccinato” è cosa nota e basterebbe sfogliare un manuale di microbiologia universitario (che ho acquistato qualche mese fa per esser meglio informato) per comprendere come ci stiano prendendo in giro anche su questo aspetto.

Faccio solo notare che il “Peep Pass” (per chi piace “Green Pass“) garantisce ad oggi 9 mesi di “libera uscita” ai cosiddetti vaccinati – ma sappiamo che il Governo a breve potrebbe portare la sua validità a 12 mesi – e solo 6 ai cosiddetti guariti. E dato che di scientifico nelle scelte (politiche) del Governo non c’è nulla… Tutto normale?

Poi abbiamo un documento del CDC degli USA nel quale si mette nero su bianco la truffa relativa al conteggio dei ricoveri: https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/pdfs/mm7034e5-H.pdf.

In sostanza solo dopo il 14° giorno dalla seconda punturina si è considerati “vaccinati”, altrimenti no. Lascio le conclusioni a chi legge, sempre che abbiate il cervello ancora acceso, ricordandovi che in Italia si fa anche di peggio con circolari che suggeriscono agli ospedali di non ricoverare i cosiddetti vaccinati nei reparti Covid.

Andiamo avanti con uno dei miei “amori”, le odiate museruole.

Un articolo apparso su quotidianosanità.it segnala la notizia della possibile realizzazione di museruole al grafene capaci di annientare il virus: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=97515.

Ora, è già stato chiarito da numerosi studi come il grafene non sia proprio il caso di inalarlo (e nemmeno di farselo inoculare). Se ora spacciamo per scoperta l’idea di metterlo nelle museruole… Si capisce che siamo di fronte all’ennesima mistificazione atta a farvi credere che l’uso di tal materiale sia cosa buona e giusta mentre è pericoloso? Sì o no?

L’ultima notizia covidiana riguarda l’ennesimo caso di boicottaggio governativo delle cure, che ci sono fin dall’inizio di questa baracconata, questa volta ospedaliere.

L’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania ha curato più di settanta pazienti, cosiddetti Covid, con farmaci tra i quali spicca quella Ivermectina che, insieme all’Idrossiclorochina, è stata ed è pesantemente combattuta proprio da quelle istituzioni che ogni giorno vi dicono di lavorare per la vostra salute: https://catania.meridionews.it/articolo/95558/covid-19-la-terapia-del-garibaldi-ancora-non-autorizzata-tutti-i-pazienti-guariti-esposto-contro-ritardi-dellaifa/.

La richiesta di autorizzazione per la somministrazione sperimentale – parliamo di quei trial clinici che poi ci dicono non esistere come scusa per non dare l’ok alle cure domiciliari, ma anche ospedaliere – inviata ad A.I.F.A. è rimasta senza risposta e ora si passa alle vie legali.

Domanda per chi crede a tutto quello che giornali e Tivvù di regime raccontano: Lo capite che non vi vogliono curare per costringervi a fare da cavie nella sperimentazione dei cosiddetti vaccini?

Prima del video un consiglio di lettura d’annata.

Qualche sera fa ho assistito alla nuova puntata de “La Quagliascienza” sul canale Youtube Ground Zero Channel. Puntata dedicata a un film dimenticabile (https://www.youtube.com/watch?v=kY776V6-57A), ma utile per sollecitare Roberto Quaglia su una serie di argomenti succosi.

Nel corso della trasmissione Quaglia ha fatto riferimento ad un suo articolo pubblicato sul sito fantascienza.com nel lontano 1997 (https://www.fantascienza.com/293/i-vantaggi-della-clonazione-umana) dove si occupò di clonazione umana immaginando le possibili implicazioni positive per l’umanità.

Da sottolineare che non lo fece in quanto sostenitore, bensì perché il dibattito era monodirezionato sui lati negativi e vide la necessità di cercare altrove. Il risultato fu un articolo lunghissimo e ricco di spunti di riflessione sulle opportunità della clonazione umana.

Ciò dimostra che non dobbiamo mai prendere posizione preconcetta a favore o contro una innovazione tecnologica, ma occorre soppesare aspetti positivi e negativi senza alcun pregiudizio perché la tecnologia di per sé è neutra. A far la differenza è il perché di coloro che la utilizzano.

Infine il video della passeggiatina di un Tardigrade.

Ulteriori informazioni su questo straordinario animale in questo articolo: https://tech.everyeye.it/amp/notizie/come-camminano-tardigradi-filmato-davvero-stupendo-538004.html.

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