Il tempo delle missive ai membri del Governo non è ancora finito. Oggi tocca al Ministro Roberto Speranza che ho contattato per chiedere conto del boicottaggio a cui lui e l’esecutivo insieme con AIFA stanno sottoponendo le cure domiciliari efficaci fin dall’inizio della cosiddetta pandemia.

Poi già che c’ero ho fatto notare anche qualche altra cosa.

Salve signor Ministro Speranza,

Le scrivo in merito alla notizia della pronuncia del Consiglio di Stato sulle terapie domiciliari Covid.
Credo sia importante far notare a lei e coloro che leggono in copia che molti italiani sanno cosa avete fatto, state facendo e farete.
Io sono solo uno dei tanti cittadini consapevoli fin dal marzo 2020 del boicottaggio sistematico delle cure domicliari portato avanti dal Governo precedente e da quello in carica, ed in particolare dal suo Ministero.
Mi sorprende la posizione di AIFA, in particolare del Presidente Giorgio Palù, che stimo pur non capacitandomi della sua scelta di campo sulla questione.
Nel suo caso invece non posso essere sorpreso in quanto lei ha ignorato tutte le sollecitazioni giunte dalle centinaia di medici del territorio che hanno curato e continuano tutt’ora a curare Covid a casa con risultati eccellenti a costi irrisori.
Reo confesso, con un pizzico di malizia ho registrato nel medesimo giorno della decisione del Consiglio di Stato la coincidente notizia giornalistica secondo la quale il Presidente Filippo Patroni Griffi sarebbe indagato per induzione indebita.
Ci sarebbe da dire poi della volontà del Senato della Repubblica di affrontare la questione dei protocolli di cura domiciliare che voi avete deciso di calpestare proditoriamente.
Non dimentico anche la mancanza di studi a supporto della cosiddetta terapia domiciliare protocollare “Vigile attesa e Tachipirina”. Terapia definita dai nostri valenti medici, i quali fortunatamente curano in modo alternativo i pazienti a casa con successo, come sostanzialmente potenzialmente omicida.
Devo quindi concludere che la vostra opposizione sia legata al fatto che le autorizzazioni di emergenza per i vaccini da cui siete ossessionati sono vincolate alla (falsa) mancanza di cure efficaci?
Colgo l’occasione per farle inoltre notare che le vostre prescrizioni sono state, sono e saranno illegali e prive del minimo fondamento scientifico.
Il cosiddetto Green Pass non è solo inapplicabile per questioni di privacy come fatto a voi notare dal garante Scorza. Ciò che più conta è l’assenza dei requisiti minimi di crediblità scientifica in quanto i vaccinati stanno sviluppando la malattia e sono altamente contagiosi (le cronache locali italiane ed estere sono popolate quotidianamente da segnalazioni di focolai post vaccinali). Stendo un velo pietoso sui test molecolari, che voi qualificate come “Gold Standard” insieme con OMS, definiti inattendibili per qualsiasi tipo di diagnosi dal padre della PCR, Kary Mullis e dai numerosi studi scientifici, che il sottoscritto legge a differenza di altri, i quali attestano un tasso di falsi positivi al di sopra del 95%.
Il coprifuoco non ha alcun valore scientifico. La sfido a presentare un singolo studio, anche falso, che attesti l’utilità di questa ridicola prescrizione che peraltro viola l’Art. 13 della nostra Costituzione.
Le mascherine sono state definite inefficaci, sia all’aperto che al chiuso, in ultimo anche dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (ECDC – https://www.ecdc.europa.eu/sites/default/files/documents/covid-19-face-masks-community-first-update.pdf) che va ad allinearsi ai numerosi studi internazionali, alcuni dei quali citati nel documento che può consultare al link che le ho segnalato, i quali hanno chiarito fin da principio la questione.
Quelli che voi definite lockdown (io preferisco l’italiano “confinamento dei sani“) sono stati a loro volta classificati come totalmente irrazionali dallo studio del professor Ioannidis e altri dell’università di Stanford oltre ad altri valenti scienziati come il Premio Nobel Michael Levitt.
Lascio a lei e a coloro che leggono in copia di trarre le debite conclusioni sulla impressionante sequela di illeciti costituzionali partoriti dagli ultimi due esecutivi col silenzio assenso del Quirinale.
Già che ci sono le porgo anche i miei complimenti per il bel libro, che ovviamente non ho acquistato onde evitare di finanziarla in alcun modo, scritto in piena emergenza.
A questo proposito mi domando come abbia fatto lei, che in quelle pagine si è descritto come spesso e volentieri distrutto dalle quotidiane fatiche per salvare vite umane, a trovare il tempo per scrivere più di duecento pagine. Essendo a mia volta scrittore la questione mi affligge alquanto.
Non la tedio oltre. Sappia solo che ci sarà pure un giudice a Berlino e a tempo debito ognuno sarà chiamato a rispondere in sede giudiziaria delle proprie azioni.

La ringrazio per l’attenzione,
Mauro Busnelli

Non confido certo in alcuna risposta, ma penso sia dovere nostro far sapere a questi signori che noi siamo ben consapevoli di quel che stanno facendo.

Select a target language

Translator

Select a taget language: