Qualche giorno fa ho scritto a Presidenza del Consiglio, Protezoine Civile e CONSIP per chiedere delucidazioni in merito al bando di gara per “Allestimento di campi container per l’assistenza della popolazione in caso di eventi emergenziali“.
Il testo della missiva è qui:
In un video dello stesso giorno (3 aprile) ho condiviso alcune informazioni sulla questione.
La risposta ovviamente non è arrivata, e il mio intendimento non era certo quello di avviare scambi di mail con le istituzioni, ma pare che il brusio di fondo abbia condotto CONSIP e Protezione Civile a formulare comunicati stampa di chiarimento.
In sostanza, ci dicono, niente di che, ma solo normale attività di “Procurement di emergenza” (https://www.consip.it/media/news-e-comunicati/nota-stampa-sullaq-noleggio-container), ovvero “attività amministrativa che rientra nelle azioni di pianificazione che il Dipartimento della Protezione Civile mette in campo in ordinario per garantire una risposta operativa puntuale ed efficace nell’assistenza alla popolazione colpita da una eventuale emergenza” (http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/news/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/on-line-bando-di-gara-per-l-allestimento-di-campi-container-in-caso-di-emergenza).
Ci fidiamo anche della successiva rassicurazione della Protezione Civile secondo la quale “Non si tratta dunque di un’attività connessa alla gestione della pandemia da Covid-19“.
Come segnalato però dal buon RobyMaster sul suo canale Dentro la Notizia abbiamo prove del fatto che altri Paesi si stiano muovendo esattamente nella direzione negata dalle nostre istituzioni per cui restiamo vigili (non in attesa con Tachipirina, mi raccomando!) e attendiamo l’evolversi della situazione.
Mi si passi la malizia, ma visto l’aria che tira credo sia meglio stare all’erta.