Facciamo il punto da tre Paesi, UK, USA, Italia. Più che altro condivido informazioni per chi volesse sapere dove cercare. UK non l’avevamo ancora condiviso ed ecco l’occasione per farlo.

In UK i dati (https://www.gov.uk/government/publications/coronavirus-covid-19-vaccine-adverse-reactions/coronavirus-vaccine-summary-of-yellow-card-reporting) ad oggi, 11 febbraio, dicono.

9.296.367 vaccinati di cui 494.209 hanno ricevuto due shottini.

Tra questi abbiamo i seguenti numeri relativi alle segnalazioni di eventi avversi.

102.263 segnalazioni con 233 morti.

I dati li ricaviamo dalle schede dei vaccini di Pfizer-BioNTech (https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/960150/COVID-19_mRNA_Pfizer_BioNTech_vaccine_analysis_print.pdf) e Astra Zeneca (https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/960151/COVID-19_AstraZeneca_Vaccine_Analysis_Print.pdf).

Nei file è possibile verificare quali siano stati gli eventi avversi meno e più gravi.

Per quanto riguarda gli USA abbiamo a disposizione il database VAERS (https://wonder.cdc.gov/VAERS.html).

Già qualche settimana fa era necessario suddividere la ricerca per poter scaricare l’intero database. Una cosa che non avevo detto per chi volesse fare ricerche a riguardo è cosa selezionare. Consiglio di impostare la ricerca selezionando “VAERS ID” (obbligatorio) e “Event Category”, poi tra le Optional Measures falg su “Adverse Event Description” e inserite il titolo del report che volete generare. Al punto “3. Select vaccine characteristics:” selezionate COVID19. Altre due cose per scaricare tutti i dati. Al punto “4. Select location, age, gender:” di volta in volta selezionate il range di età (18-29, 30-39 e così via). Infine al punto “7. Adverse Event Description:” selezionate le date mese per mese. Così avrete tutti i dati da inizio somministrazione.

Mi risultano 12.597 Segnalazioni su 33.783.384 somministrazioni (10.469.514 doppie) con 448 morti.

Qui le segnalazioni sembrano poche rispetto a quanto emerso nelle prime settimane. Ho anche il dubbio dato che UK dice che sono in linea con gli USA, però questo è quanto.

In Italia nuovi dati non pervenuti (https://www.aifa.gov.it/farmacovigilanza-vaccini-covid-19) dopo il primo aggiornamento.

Nel frattempo potete aggiornare i dati dell’influenza (https://w3.iss.it/site/RMI/influnet/pagine/rapportoInflunet.aspx) che continua a far registrare numeri quasi pari a zero.

Mentre il morbillo (https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino) continua ad attendere il verdetto per i mesi di dicembre e gennaio (siamo fermi a novembre 2020) per capire se si possa proseguire sulla linea della sparizione completa dopo i 7 mesi senza nemmeno un caso. E ancora niente feste da Lorenzin & Co. dopo aver rotto le balle agli italiani con la storia della “terribile” epidemia. Sembra o no un tantino strano? O lo diciamo che l’obiettivo era costringere i genitori-polli ad accettare dieci vaccinazioni obbligatorie (più quattro “facoltative”) per i loro pargoli e aprire la strada alle successive vaccinazioni di massa anche per gli adulti?

Piccolo dettaglio a margine per quelli che tra qualche settimana potrebbero dire “Guarda! E’ il vaccino che fa calare i casi”.

Come si evince dal bollettino influenzale i casi da febbraio iniziano a calare drasticamente ogni anno – solo che dai 12 su 1.000 siamo passati a 1,7 su 1.000.

Questo significa che i casi tenderanno a calare fisiologicamente, a meno che le nuove varianti (e dietro queste i vaccini?) non facciano danni.

Quest’ultimo pensiero vale anche per gli altri Paesi.

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