N.B.: Siete pregati di leggere per intero e far funzionare il cervello prima di proferire parola.

Stavo guardando un video del comico Sandro Torella prima di andare a leggere il report EMA sulla seconda autorizzazione per il vaccino di ModeRNA.

Faticavo a credere a ciò che stavo ascoltando e quindi sono andato, come mio solito, a verificare.

So che Torella è persona onesta, ma la verifica per me è un obbligo.

Di cosa parliamo?

Della vaccinazione in corso in Italia che al momento procede con il Pfizer-BioNTech in attesa della venuta del secondo “Re Maggico” di ModeRNA.

Allo Spallanzani di Roma si è vaccinata una dottoressa infettivologa (Serena) che ha postato sul Twitter ufficiale dell’ospedale.

“sono un medico infettivologo, sono anche una madre e allatto mia figlia”?

Bene! Cioè male!

Leggiamo il consenso informato (https://www.money.it/IMG/pdf/all-1-consenso_1_.pdf) che chiunque intenda vaccinarsi deve compilare e firmare.

Andiamo al punto 4 dell’Allegato 1 che il vaccinando conferma di aver letto e soprattutto ben compreso.

“Il vaccino non può essere somministrato alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.”

Dunque ora c’è da capire se la dottoressa sia distratta, e con lei i due (da consenso) operatori che devono essere presenti alla vaccinazione e fornire tutte le spiegazioni del caso.

O forse si tratta solo di ignoranza e superficialità.

Dal momento però che io non sono Qelo e la seconda potrebbe non essere la risposta esatta resta ancora una possibilità.

Siamo di fronte all’ennesimo, grave atto di propaganda vaccinale messo in campo per convincere la popolazione ad accorrere in massa (come è noto a chi si informa in Italia e all’estero gran parte della popolazione non vuole fare da cavia).

Ho la netta sensazione che la maionese sia impazzita e di questo passo la situazione non potrà che peggiorare di giorno in giorno.

Torno alla lettura della autorizzazione ModeRNA.

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