Tranquilli, è solo una bozza, ma potrebbe essere una traccia molto vicina al documento finale. La lettura della bozza di intesa tra stato ed enti scolastici ha delle perle che tutti i genitori dovrebbero conoscere prima di decidere se mandare o meno i proprio pargoli in prigione, pardon, volevo dire a scuola.

Il documento: https://www.ansa.it/documents/1595866369078_PROT_INTESA__AVVIO_ANNO_SCOLASTICO_4-convertito.pdf.

Un piccolo estratto: “Sulla base di una Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in ‘presenza’, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.”.

Chissà come mai si rende necessario un supporto psicologico? Rimorso per aver preparato un futuro da polli carcerati per i vostri figli?

Scherzi a parte hanno fatto davvero un bel lavoro!

Io però avrei una alternativa, tornare a scuola senza alcuna prescrizione idiota.

E occhio ai “non detti” che mettono nelle mani di ipotetici dittatorelli/dirigenti scolastici il potere di decidere al posto del Ministro, che non ha il coraggio di prendersi la responsabilità. Sarà mica perché possono partire le diffide e si rischia il penale?

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