Capita sempre più spesso di questi tempi. E da quando siamo rintanati tra le quattro mura domestiche con lo spauracchio della “pandemia” del millennio le prove della malafede dei media di regime si sommano in maniera spaventosa.
Oggi condivido alcuni articoli che spero diano lo spunto per ricerche da parte di chi legge.
Partiamo dal Financial Times che in un sol colpo cancella mesi di propaganda e teatrino per polli riguardo ESM, Coronabond/Eurobond e aiuti UE di vario genere.
Martin Wolf (https://www.ft.com/content/7d7f83fc-832c-11ea-b555-37a289098206) spiega con efficace sintesi perché tutti gli strumenti di cui si parla anche in questi giorni non servono assolutamente a nulla, alcuni per manifesta inutilità e pericolosità (vedi ESM al quale è riservata la lapidaria battuta “ESM is irrelevant”), altri per il fattore tempo perché ottenere fondi da strumenti che oggi non esistono significa aspettare come minimo 1 anno, e qui c’è bisogno di cash subito.
Ripeto, mesi e mesi di chiacchiere cancellate dal sano pragmatismo del FT che mette alla berlina la dabbenaggine/malafede dei media di tutta Europa.
Ah! La soluzione sotto gli occhi di tutti è la BCE la quale deve semplicemente iniettare denaro cash.
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Passiamo a una campagna mediatica meschina che i media di regime stanno portando avanti ormai da settimane.
Come è noto una certa parte del mondo medico e delle élite sta cercando di indirizzare il mondo verso la via del salvifico vaccino.
Sottolineo che ritengo utile il vaccino – fatte salve le necessarie e non facoltative garanzie su efficacia e sicurezza – ma allo stesso tempo non posso non ascoltare la voce e leggere le evidenze scritte anche in numerosi studi delle cure che si stanno rivelando efficaci.
E’ il caso della idrossiclorochina che, in associazione con l’azitromicina, ha prodotto risultati ottimi, ma forse ha avuto effetti indesiderati su quella parte di sistema che vuole il vaccino ad ogni costo, anche quello di lockdown fantozziani.
Si vedano a tal proposito i tre video della CNN, la più importante TV made in USA, i cui giornalisti molto professionalmente chiacchierano col dottor Fauci come fossero al BAR a bere un caffè, mentre insultano a più non posso The Donald (non che mi dispiaccia, ma qui c’è in ballo la deontologia professionale), nei quali si attacca a testa bassa fin dal mese scorso la clorochina, e di fatto anche i suoi derivati, onde screditarla in favore del Remdevisir – qui abbiamo anche lo scontro tra diverse case farmaceutiche sullo sfondo – e del vaccino che verrà – già si parte in più paesi con la sperimentazione umana perché evidentemente la farsa rischia di crollare miseramente e non c’è più molto tempo.
Alla ammiraglia USA si sono aggiunte tutte le consorelle di mezzo mondo. E non dimentichiamo che di cure ce ne sono anche altre che i nostri medici sul territorio affermano essere efficaci. Magari poi ci diranno che invece del lockdown, la conoscenza del problema e le cure sperimentate spesso in condizioni di clandestinità sono state le vere chiavi per scaricare le terapie intensive e dare respiro ai sanitari in trincea.
Fate voi e già che ci siete leggete da dove arriva lo studio da scoop sbandierato dalla CNN: https://www.maurizioblondet.it/la-clorochina-fa-morire-parola-dei-media/. Con un sentito ringraziamento al solito, grande Blondet.
A questo aggiungiamo il martellamento mediatico sulla presunta utilità del lockdown di cui riporto un esempio fresco dalla Francia: https://www.lesechos.fr/economie-france/social/coronavirus-plus-de-60000-vies-sauvees-par-le-confinement-en-france-1197551.
Mettete vicino a queste notizie fatte di mere ipotesi e calcoli ricavati da modelli matematici discutibili, ma che se li propongono quelli giusti sono vera scienza, la mitica Svezia che, in barba ai continui attacchi del resto del mondo – basti pensare che oggi le hanno rinfacciato di avere pochi contagi rispetto alle previsioni fatte per raggiungere l’immunità di gregge fingendo di non capire che i numeri della Svezia sono un pugno nell’occhio di chi ha bloccato l’Europa senza ottenere risultati migliori della patria di Olof Palme (non a caso) ma anzi spesso peggiori- prosegue con la sua politica da paese dotato ancora di un minimo di intelligenza.
Quando penso a quello che sta facendo la Svezia oggi mi viene in mente la pazza Polonia che in piena “pandemia” di suina H1N1 si rifiutò di acquistare una singola dose di vaccino. Ma questa è un’altra storia e prima o poi faremo un video con aggiornamenti su un certo studio in corso da dieci anni.
Sempre in tema di lockdown e narrazione dei media di regime divertitevi con questo articolo di off-guardian giunto alla seconda puntata. Uno di quegli articoli che mi piacciono perché si degnano di inserire i link alla documentazione di cui parlano. Ritagliatevi del tempo perché la lettura e l’approfondimento ne richiedono. Dopo ho idea che la penserete in modo diverso se siete parte del gregge.
Prima parte: https://off-guardian.org/2020/04/17/coronavirus-lockdown-and-what-you-are-not-being-told-part-1/.
Seconda parte: https://off-guardian.org/2020/04/20/coronavirus-lockdown-and-what-you-are-not-being-told-part-2/.
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Chiudo con l’ultima segnalazione di un ottimo lavoro di un ricercatore indipendente, Steven Guinness, che sul suo blog pubblica un articolo denso di contenuti e rimandi a materiale di particolare interesse della BIS (Bank of International Settlements) di stanza a Basilea e organo centrale numero uno di regolamentazione del sistema bancario internazionale.
Si parla di moneta digitale: https://stevenguinness2.wordpress.com/2020/04/22/are-cbdcs-the-overarching-goal-behind-the-digitisation-of-money/.
Buona lettura.