Oggi si parla di BONUS CULTURA per i neo maggiorenni classe ’98, di come funziona e infine della solita bugia detta da… sappiamo chi.
Piccolo argomento se vogliamo poiché si quantifica in 290.000.000 di euro, che sul totale di una manovra finanziaria sono ben poca cosa, ma un tema importante perché si parla di cultura e di giovani.
Ieri è stato il gran giorno del sito 18app.
Più o meno grande in quanto la partenza è stata segnata da qualche inconveniente. Oggi il sito (https://www.18app.italia.it/#/) è disponibile, ma non fruibile; ci arriveremo, speriamo, presto.
Ma vediamo come funziona il bonus nel dettaglio.
Partiamo da alcuni assunti di base:
- La copertura finanziaria arriva teoricamente a 580.000 persone (290.000.000€ x 500€ cadauno).
- 574.000 circa dovrebbe essere la platea dei diciottenni che potranno usufruire del bonus (287.000.000€) secondo la scheda di Radio24 (http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/bonus-maggiorenni-euro-cultura-141034-gSLAjUoZ1B).
- Possono usufruire del bonus i nati nel 1998 (18 anni nel 2016).
- Il bonus è valido dal 15 settembre 2016 al 31/12/2017.
- Per verificare se saranno stanziati fondi x il 2018 (nati nel 1999) dovremo attendere la finanziaria 2017.
- Se prendessimo i nati nel 1999 la cifra da stanziare dovrebbe aggirarsi attorno ai 250.000.000 (nati 514.437)
Deduciamo tutto ciò dai commi 979 e 980 inseriti in Legge Finanziaria (pardon, di Stabilità – http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg) 2016. Il primo spiega di cosa si tratta, il secondo fornisce la copertura finanziaria.
979. Al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, a tutti i cittadini italiani o di altri Paesi membri dell’Unione europea residenti nel territorio nazionale, i quali compiono diciotto anni di età nell’anno 2016, è assegnata, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 980, una Carta elettronica.
La Carta, dell’importo nominale massimo di euro 500 per l’anno 2016, può essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’acquisto di libri nonché per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.
Le somme assegnate con la Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta e l’importo da assegnare nell’ambito delle risorse disponibili.
980. Per le finalità di cui al comma 979 è autorizzata la spesa di 290 milioni di euro per l’anno 2016, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Sono utili anche le tavole disponibili sul sito ISTAT che reca le stime dei nuovi nati del 1998 (http://demo.istat.it/altridati/natid1d2/tavole/Tavola%201.1%20-%201998.pdf) e 1999 (http://demo.istat.it/altridati/IscrittiNascita/1999/T1.2.pdf).
Si deve tener conto delle sopravvenute morti e quindi il numero cala inevitabilmente. Ma ci sono anche i cittadini di altri Paesi membri dell’Unione europea residenti in Italia a far salire la platea fino alla stima del Governo che si aggira attorno alle 550.000 unità.
Ma torniamo al sito.
Se sei un esercente ti devi registrare al sito entro il 30 giungo 2017. E già qui staremo a vedere quanti lo faranno per tempo.
Puoi prelevare il kit esercenti contenente materiale grafico (in definitiva logo app + sticker generico, per librai, per musei in jpg, eps e pdf) e istruzioni d’uso degli stessi.
Puoi scaricare inoltre le linee guida x gli esercenti (https://www.18app.italia.it/EsercenteWeb/assets/Linee%20Guida%20Esercenti.pdf) e qui c’è qualcosa da dire.
Siamo sicuri che tutti gli esercenti abbiano rudimenti informatici? No perché fino a pagina 12 te la cavi con poco, ma dalla 13 in poi dovresti sapere cosa sono XML e chiamate SOAP se vuoi capire qualcosa della sezione “Codici di errore”. Cari, fortunati diciottenni classe ’98 preparatevi a sentire tanti bei “Non so perché, ma non me la prende”, riferito alla carta, e portatevi sempre dietro i i soldi per pagare che non si sa mai. Sai le risate ad esser denunciati perché ci si è rifiutati di pagare.
Questo punto a mio avviso dimostra che prima di mettere in piedi un sistema informatico di questo tipo si dovrebbe esser certi del fatto che tutti gli esercenti abbiano alle spalle una struttura, o per lo meno una persona, in grado di affrontare eventuali problematiche di natura informatica. Senza dimenticare che siamo in Italia dove ampie zone di penisola attendono ancora invano l’ADSL, e figuriamoci se tutti avranno ben chiare le questione tecniche.
Se sei un diciottenne classe ’98 ti devi registrare, ma prima dovrai richiedere SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) utilizzando uno dei servizi presentati su http://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Io non posso andare oltre non avendo i requisiti per cui non so dire se si possa già effettuare una vera e propria registrazione e successivamente il login, ma ne dubito perché a quanto pare al momento non sono state inserite proposte di attività culturali dagli esercenti (come riferisce skuola.net a Radio24 nel primo blocco di trasmissione: http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/cuoridenari/trasmissione-settembre-2016-120235-gSLAOI1f1B). Il sistema potrebbe essere stato implementato in modo da attivare determinate sezione del sito solo in presenza di azioni preliminari che per ora non sono state effettuate. In ogni caso ho visto proprio ora che sul sito skuola.net c’è un aggiornamento fresco (http://www.skuola.net/news/scuola/bonus-maggiorenni-arrivato.html) che conferma la possibilità di registrazione, ma la mancanza di proposte.
In ogni caso coloro che hanno già compiuto i 18 anni farebbero bene a registrarsi per tempo. Occhio a coloro che compiranno i 18 a ridosso di fine anno. Ci sarà tempo per registrarsi fino al 31 gennaio 2017, dopo di che avrete perso il treno… e il bonus.
Abbiamo quindi una interessante iniziativa che però pone delle questioni.
Intanto abbiamo visto come per gli esercenti sia fondamentale “essere digitali” e speriamo che lo siano, oltre ad essere debitamente informati, altrimenti saranno guai.
Poi abbiamo visto come al momento i neo maggiorenni non possano usufruire di un bel niente.
Per assurdo potremmo anche avere iscrizioni in massa degli aventi diritto e poco o niente dagli esercenti.
Era così difficile prendere un periodo cuscinetto di qualche mese per fare in modo che il sito fosse disponibile solo agli esercenti e permettere loro di iscriversi ed essere così pronti per popolarlo con le loro proposte? Evidentemente sì!
Solo il tempo ci dirà se l’iniziativa sarà stata buona o meno, ma c’è un’altra cosa che devo sottolineare.
Siamo di fronte al consueto caso di propaganda politica di bassissima lega fatta da chi dovrebbe invece essere trasparente in ogni sua azione e discorso in quanto quarta carica dello Stato.
Si sfruttano i neo maggiorenni per far passare il messaggio che questo Governo “buono e giusto” elargisce ogni anno bonus a piene mani.
Ma ormai ci siamo abituati e io non posso far altro che ricordare ogni volta a che livello sia la pochezza di certi personaggi.
Quando il premier presentò il bonus (https://www.youtube.com/watch?v=iXz0VwUtAAM) tra le altre cose disse testualmente (sec. 30):
I 550.000 italiani che compiono diciotto anni TUTTI GLI ANNI riceveranno questa carta.
Ora, se io fossi un classe ’98 questa frase me la segnerei e ogni anno da qui in avanti pretenderei di ricevere la carta coi miei 500 euro. E se non me li danno denuncio il premier che me li ha promessi.
Se fossi invece un classe ’99 o 2000 e via andare me la terrei da parte qualora per qualche strano motivo lo stanziamento dovesse svanire da una futura manovra.
Questa frase E’ FALSA! Oppure diciamo che E’ STATA FURBESCAMENTE MAL POSTA. Fate voi.
Il bonus è coperto per l’anno 2016 sulle attività culturali del 2017.
I diciottenni classe ’98 percepiranno il bonus SOLO per un anno e non tutti anni. E infatti il premier parla anche di regalo di benvenuto per i neo maggiorenni. E i regali, si sa, si fanno una tantum, mica tutti i giorni.
Per le altre classi, a partire dal 1999, staremo a vedere se nelle finanziarie (pardon, Leggi di Bilancio, perché ora hanno di nuovo cambiato nome) future il Governo di turno avrà il buon cuore di stanziare i fondi a copertura.