Ieri sera scorrendo tra un tweet e l’altro mi sono imbattuto in un tipico esempio di ars adulatoria da parte della velina governativa denominata l’Unità.

Giusto un piccolo esempio nel mare magnum proposto ogni giorno dal giornale richiamato dall’aldilà proprio per permettere al bullo di turno di avere la sua personale vetrina sulla quale dire di tutto e di più senza contrappunto alcuno.

Il tweet di ieri:

Incuriosito dalla non-notizia (semplicemente lo sapevamo già, ma va bene così) apro il collegamento al sito di UnitàTV.

L’articolo è breve, ma incisivo (http://www.unita.tv/focus/italia-prima-al-mondo-per-luso-dellenergia-solare/), a modo suo, e ci racconta di un’Italia al top in Europa per produzione di energia da solare fotovoltaico.

L’Italia è leader mondiale nell’utilizzo dell’energia solare e seconda solo alla Germania per kilowatt prodotti in rapporto alla popolazione. Bene, ottimo!

Poi i bravi giornalisti (!?) di UnitàTV segnalano il link al documento che certifica quanto appena detto (http://www.iea-pvps.org/fileadmin/dam/public/report/PICS/IEA-PVPS_-__A_Snapshot_of_Global_PV_-_1992-2015_-_Final_2_02.pdf).

Si tratta di un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia. Sono 19 pagine di un documento interessante che si leggono in pochi minuti.

E via con tabelle e numeri fino ad arrivare alla carrellata sul 2015 dove però l’Italia… poi vedremo cosa.

Poi la botta secca in vista del referendum del 17 Aprile:

Il nostro Paese si conferma quindi tra i principali produttori di energia ‘pulita’, come recentemente dimostrato anche dai dati del governo, a dispetto della propaganda referendaria in vista del voto di domenica.

Con tanto di collegamento ad un altro articolo nel quale si riporta un intervento di Matteo Renzi che si conclude con un meraviglioso:

“Sulle rinnovabili il governo italiano è all’avanguardia e quelli che dicono il contrario dicono semplicemente il falso”.

Dato che, come noto, sono un gufo impenitente (e pignolo) sono andato a leggere il documento dell’Agenzia internazionale per l’energia e quando sono arrivato a pagina 9 ho esclamato: “Oibo!”

E sì, perché a pagina 9 c’è la famosa carrellata Paese per Paese della produzione da fotovoltaico del 2015.

E dov’è l’Italia?

Ehm, il nostro Paese sarebbe a quota 300 MW (Megawatt). Ecco il paragrafo:

In Europe, Italy installed only 300 MW of PV systems, compared to 9,3 GW in 2011, 3,6 GW in 2012 and 1,6 GW in 2013. This can be explained by the phase-out of the feed-in tariffs that are not granted anymore for new PV installations, leaving the market driven by the selfconsumption scheme and additional tax rebates that are now in place.

Dice… e allora?

E allora c’è che nel documento excel che trovate sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico italiana (http://www.autorita.energia.it/it/dati/eem6.htm#) è possibile leggere lo storico di produzione da fotovoltaico dal 1994 al 2014.

Se prendiamo in esame gli ultimi 5 anni, quelli contraddistinti dall’avvicendarsi dei vari governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi (ma solo per il primo anno) i numeri sono i seguenti:

201110,796 GW (Gigawatt)

201218,862 GW (+ 8,066 GW)

201321,589 GW (+ 2,727 GW)

201423,694 GW (+ 2,105 GW)

Manca solo il 2015 e mi sono chiesto dove lo abbiano preso quelli dell’Agenzia internazionale per l’energia.

Probabile che fonte, direi piuttosto attendibile, sia il sito del Gestore Servizi Energetici italiano (http://www.gse.it/it/Statistiche/RapportiStatistici/Pagine/default.aspx) dove sono disponibili vari documenti tra i quali troviamo al primo posto le stime preliminari sul 2015. Ripetiamo per non confondere che si parla di stime, a vedere la frequenza di pubblicazione del rapporto ufficiale dovremo attendere fine anno per i dati definitivi.

Nella tabella a pagina 2 vediamo come in effetti l’aumento stimato sia nell’ordine di 301 MW.

Attenzione ora perché è molto probabile che quando leggiamo il dato del 2011, per esempio, si sia di fronte a una produzione che si lega alle scelte legislative del Governo in carica l’anno precedente, e così via.

Cosa significa questo?

Significa che i 2,105 GW del 2014 erano ancora da ascriversi, dal punto di vista legislativo, al precedente esecutivo, mentre quelli del 2015 sono effettivamente farina del sacco del Governo Renzi.

Ecco, come detto in principio siamo di fronte ad uno dei tanti esempi di ars adulatoria messa in pratica dai pennivendoli de l’Unità che mascherano il paragrafo nel quale si menziona il deprimente dato del 2015 dell’Italia. Anche perché poi lo avrebbero dovuto spiegare.

Chissà cosa farà loro il compianto Antonio Gramsci quando saranno al suo cospetto.

Avanti o popolo alla riscossa, la Tempa Rossa la Tempa Rossa!

Avanti o popolo alla riscossa, la Tempa Rossa trionferà!

Fonti

Twitter: https://twitter.com/unitaonline/status/720333500247748611

l’UnitàTV: http://www.unita.tv/focus/italia-prima-al-mondo-per-luso-dellenergia-solare/

Agenzia internazionale per l’energia: http://www.iea-pvps.org/fileadmin/dam/public/report/PICS/IEA-PVPS_-__A_Snapshot_of_Global_PV_-_1992-2015_-_Final_2_02.pdf

Autorità elettrica per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico: http://www.autorita.energia.it/it/dati/eem6.htm#

Gestore Servizi Energetici: http://www.gse.it/it/Statistiche/RapportiStatistici/Pagine/default.aspx

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